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Credo di essere depressa, mi aiutate a capirne i sintomi? (1507492254239)

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on . Postato in Depressione | Letto 13279 volte

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depressione, le risposte dellespertoPsiche, 33

domanda

 

 

Salve, vi scrivo perchè da un pò di tempo (non so neanche io precisamente quanto) ho dei sintomi che mi fanno presagire qualcosa di negativo.

Provo ad elencarveli e spiegarveli. Sono sempre stanca. Qualunque cosa io faccia (che sia uscire, fare la spesa, attività di qualunque genere, persino sistemare le maglie nell'armadio...) subito perdo le energie e ho bisogno di stendermi a letto. Ho sempre sonno. Posso anche dormire 10 ore a notte, nulla da fare, ho ancora sonno. Di sera se esco con amici è come se fossi in trance, alle 22 già sbadiglio. Di solito ho sempre fatto tardi (le 2...le 3...) ma adesso a mezzanotte mi viene voglia di ritirarmi, perchè ho bisogno del mio letto.

Mi distraggo facilmente. Non riesco a tenere alta la concentrazione. Nel bel mezzo di un discorso, mi perdo nel mio mondo, pensando ad altro. Ho mal di testa frequenti. Provo a calmarli con oki. Passa per un pò ma poi ritornano. Mi capita anche di avere frequenti giramenti di testa, improvvisi.

Di sera prima di addormentarmi ho tachicardia e ansia. L'ansia mi rimane a prima mattina, quando penso che devo affrontare l'ennesima giornata.

Mi scoccio di fare tutto. Ultimamente non mi va neanche di uscire. Invento scuse per non farlo. Mi scoccia pensare a cosa indossare, truccarmi, lavarmi. Mi scoccia affrontare le persone. La paura più grande è che mi vedano in viso e capiscano che non sto bene. Molte volte mi hanno detto che il mio viso appare stanco e affaticato. E io rispondo che è colpa del lavoro.

Sono sempre nervosa e parecchio irritabile. Scatto anche per cose di minimo conto. Mi sento nervosa dall'inizio della giornata. Trovo riposo e rilassamento solo nel momento in cui metto di nuovo piede a letto.

Ho perso interesse per tante cose, compresa la lettura e il suonare strumenti musicali che erano mie grandissime passioni.
Non mi va di parlare con nessuno. Ho quasi allontanato buona parte di amici. Non mi faccio mai sentire. E se si fanno sentire loro, questo mi procura fastidio. Li liquido in un niente.

Mi sento continuamente triste. Penso più che al passato che al futuro, anzi, credo che il futuro non mi riservi nulla di buono. Diciamo che questi sono i sintomi principali. Durante questo periodo, a parte l'emicrania, ho sofferto anche con lo stomaco (diarrea, vomito), nonchè frequenti coliche addominali.

Mi torturo. Qualche anno fà ho avuto una reazione psico-somatica a un forte periodo di stress. Mi uscirono bolle su tutto il corpo. Medico di base, allergologo e dermatologo non seppero dirmi da dove derivasse.

Beh...Da allora ho preso a punzecchiarmi la pelle. Non ho più smesso. Il mio corpo è diventato un campo di battaglia. Talvolta trovo le lenzuola sporche di sangue...o i vestiti. E' diventata una cosa incontrollabile.

Ho provato tante creme, medicinali, disinfettanti. Niente, proprio non riesco a controllare tale istinto di levare via le crosticine dal mio corpo.
Volevo infine aggiungere qualche dettaglio personale. Il ciclo mi viene regolare. Non che io abbia un passato tormentato, ma di carattere sono assai nostalgica e malinconica. Tali stati d'animo mi accompagnano da sempre.

Ho sempre pensato che il mio essere aggressiva e istintiva, quindi scarso autocontrollo nelle reazioni, mi ha portato ad allontanare persone importanti. Credo d'aver perso il treno tante volte (fidanzamenti finiti male)...a cui ho creduto anche per troppo tempo.

Delusioni d'amore insomma. L'ultima delusione l'ho avuta 1 anno fà. Ma io penso di star male già da prima. Forse per questo è finita. Diciamo che mi scocciavo di uscire...e avevo sempre mal di testa.

Amici ne ho, ma ultimamente non soddisfano le mie aspettative. Diciamo che sono stanca di fare sempre le solite cose. Ho un lavoro che amo tantissimo, e sono sicura che sia questo ciò che mi fa andare avanti.

La mia famiglia non mi capisce e non mi ha mai capito. Ho sempre avuto un rapporto tormentato con mia madre. Vivo ancora in casa con loro, anche se ho un padre assente per via del lavoro, e ci parlo poco. Mia madre ha i suoi problemi (meglio non aprire quest'altra pagina). E mia sorella ha la sua vita quasi-matrimoniale col futuro marito.

Sono insoddisfatta. Mi guardo e penso di non aver concluso nulla nella mia vita. Vorrei tanto avere una famiglia mia, qualcuno da amare, dei figli. Purtroppo sono
stata sfortunata tante volte. Non so come ci sono arrivata a questo punto. Ma credo che la mia vita com'è adesso non mi piace.

Grazie per avermi letto-ascoltato. Confido in una risposta. Buon lavoro.

 


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risposta

Cara Psiche,

nel suo articolato e dettagliato racconto in cui narra di se stessa e delle sue attuali problematiche emerge una sofferenza interiore molto pronunciata che esprime attraverso dei comportamenti autolesivi quali il “punzecchiarsi la pelle” fino a farla sanguinare.

Il suo corpo descritto come un “campo di battaglia” diviene evidentemente il fulcro sul quale viene riversato il suo disagio interiore.  

Nel suo racconto emerge molte volte, accanto al disagio psicologico, anche il riferimento ad una sintomatologia di tipo fisico:

” Sono sempre stanca. Qualunque cosa io faccia (che sia uscire, fare la spesa, attività di qualunque genere, persino sistemare le maglie nell'armadio...) subito perdo le energie e ho bisogno di stendermi a letto”. “Ho sempre sonno..”

“Ho mal di testa frequenti. Provo a calmarli con oki. Passa per un pò ma poi ritornano. Mi capita anche di avere frequenti giramenti di testa, improvvisi. Durante questo periodo, a parte l'emicrania, ho sofferto anche con lo stomaco (diarrea, vomito), nonchè frequenti coliche addominali”

“Qualche anno fà ho avuto una reazione psico-somatica a un forte periodo di stress. Mi uscirono bolle su tutto il corpo…”

In riferimento a tali sintomi sarebbe molto importante chiarire dubbi e approfondimenti con un medico di fiducia che dispone della competenza e degli strumenti necessari per accertare la sintomatologia, inclusa la parte somatica, al fine di pianificare delle soluzioni e ridurre nel contempo anche il suo elevato livello di ansia.

Per quanto riguarda la sfera psicologica del disagio, a mio avviso, sarebbe altrettanto importante per lei intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa guidarla sulla strada del recupero (facendo riferimento agli psicoterapeuti iscritti all’Albo della sua regione).

Partendo dalle sue attuali risorse: il lavoro che ama tantissimo, la sua capacità introspettiva e di autoriflessione lei dispone già di efficaci strumenti che possono agevolare il percorso terapeutico.

La volontà di una ripartenza la vedo espressa in modo chiaro nella sua affermazione a chiusura della sua elaborata lettera: “Ma credo che la mia vita com'è adesso non mi piace”

Dunque è evidentemente arrivato il momento di attivarsi per modificarla, ha già iniziato a farlo scrivendo questa lettera, ora si tratta di proseguire su questa strada per un efficace recupero.

Cari auguri per il raggiungimento di un adeguato stato di benessere psicofisico.

 

A cura della Dottoressa Arianna Grazzini

 


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Tags: depressione ansia consulenza online gratuita sintomi

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