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Depressione? (001096)

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Gabriella, 47 anni

Gentilissimi esperti sono una signora sposata da 26 anni molto insoddisfatta della vita coniugale. In compenso ho una figlia di 24 anni, studentessa universitaria, con la quale ho instaurato un buon rapporto. Sono un operatrice socio-assistenziale inserita nel mondo del lavoro solo da qualche anno con difficoltà; non riesco a relazionarmi con i colleghi, premetto che sono molto introversa, e cambio spesso lavoro.
Il mio problema è che non mi adeguo all'ambiente di lavoro, ultimamente sono diventata molto litigiosa, irascibile e di umore mutevole. Io ho molti interessi extra lavovo: volontariato, letture, sci, escursioni in montagna, ma da un po' anche di questi ho perso interesse. Non so cosa mi sta succedendo, ma mi rendo conto che a poco a poco, mi sto isolando da tutto e quello che mi fa arrabbiare molto, è la grande difficoltà a portare a termine una attività o concretizzare un progetto. Mi sento come se fossi in un vicolo cieco. Confidando in un vostro consiglio, ringrazio per la cortese attenzione e porgo distinti saluti.

Prima di ogni altra considerazione mi interessa farle osservare che alla sua età è del tutto normale attraversare un periodo in cui ciò che era importante fino ad ora può perdere di interesse. La invito a cogliere nelle manifestazioni che lei descrive, un interrogarsi sul “senso”,che è importante nella fase della vita che lei sta attraversando. Può darsi che lei debba accettare un momento di stasi, e approfittarne per ascoltarsi, darsi il tempo perché emergano nuovi modi di relazionarsi con le persone e con le attività.
Il tipo di lavoro che lei svolge peraltro può dare grosse soddisfazioni ma chiede molto: si chieda dunque se siano sempre validi per lei i motivi per cui continuare. Non rinunci comunque a parlare del periodo che sta vivendo per esempio con la sua giovane figlia che per lei è un buon punto di riferimento. Può anche cercare nella zona in cui vive un aiuto psicologico temporaneo individuale o in gruppo. Ha fatto bene dunque a chiedere consiglio qui ma ora prosegua nella realtà.

( risponde la dott.ssa Emanuela Marangon )

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