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Depressione (006136)

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LU, 30 anni

Egregi dottori di Psiconline,
vi scrivo per avere il Vs parere circa la mia attuale situazione psichica.
Sono una ragazza di 30 anni, laureata, con un buon lavoro, un ottimo marito, al momento ancora senza figli (mi sono sposata un anno fa).
All'inizio di questa primavera mi ritrovo, a detta del mio medico di base, in uno stato di profonda depressione, causata.. dal nulla!!!!
Mi sono coricata una sera come la donna più serena di questo mondo e mi sono svegliata la mattina seguente ossessionata dai pessimi pensieri, primo fra tutti non amare più mio marito!!!!
Riassumendo: passo giorni a letto senza riuscire neanche a lavarmi i denti con un'ansia paralizzante, fumando 1 pacchetto di sigarette al giorno e dimagrendo a vista d'occhio.
Su indicazione del mio medico, inizio una terapia con Zoloft passando da 25 a 100 mg. Ora, sono ormai passati quasi 4 mesi dall'inizio della terapia (con i 100 mg), sto decisamente meglio fisicamente ma ancora non ho recuperato la mia "normale emotività psichica", sono ancora nella fase in cui c'è indifferenza verso tutto (lavoro, casa, hobbies) e verso tutti (familiari, parenti, amici), non riesco più a provare emozioni e sentimenti, mi sembra di non voler più bene a nessuno, comprese le persone più care.
Tutto mi da fastidio, le persone (mi da fastidio trascorrere del tempo con le persone con cui prima era una gioia per me stare), le cose da fare..
Inoltre, tutto ciò non mi permette di guardare al futuro.fino a pochi mesi fa la mia aspirazione era quella di mettere su famiglia, adesso al solo pensiero mi prende l'ansia e non so perché..
Ho letto che questo è un aspetto tipico della depressione, e va bene.ma quanto durerà????? Non vedo vie d'uscita, ho l'impressione che sarà sempre così la mia vita..
Vi prego rispondetemi, ho bisogno che mi consigliate qualcosa ..
Grazie
Lu


Carissima Lu, lo so che è più rassicurante,soprattutto quando si sta male, credere che gli stati d'animo possano cambiare così senza motivo, e dunque senza responsabilità individuali. E' cosa che pensano in molti, e i medici in particolare, come se la chimica del nostro corpo che veicola stati d'animo e emozioni (psiche) possa impazzire da un giorno all'altro e non funzionare più. Ma non è così. Il nostro corpo e la nostra psiche sono un sistema perfetto, e difficilmente agiscono a caso.
Agiscono invece sempre a ragione, vale a dire che se si verifica uno squilibrio o una sofferenza (magari inconscia) allora il nostro sistema corpo mente reagisce e tenta una soluzione, o quanto meno tenta di lanciare segnali affinchè si intervenga sui motivi del proprio squilibrio.
La depressione non arriva a caso; ci sono sempre dei motivi che la determinano, e la cosa migliore che si possa fare è andare a conoscere quali possano essere le cause.
I farmaci ti sono stati utili per sedare i pensieri negativi e il momento di crisi più acuta, ma ora, se vuoi veramente ritornare a vivere e anche ritornare in pieno possesso delle tue emozioni, devi passare ad altro e, quando possibile, interrompere la terapia farmacologica.
Per altro intendo ovviamente un discorso di tipo psicoterapeutico, che è un'indagine all'interno di se stessi, un percorso di conoscenza e di scoperta direi, attraverso il quale è possibile acquisire consapevolezza sui motivi delle proprie insoddisfazioni, più o meno antichi e più o meno inconsci che siano.
Bisogna indagare, Lu, perchè il farmaco soffoca e sopprime le emozioni negative, ma con esse anche quelle positive.
E producendo una sorta di appiattimento emotivo, rende difficile il sentire e dunque anche la comprensione, di se stessi e dei propri nodi interiori. La via d'uscita c'è, se non vuoi che la tua vita continui in questo modo. Inizia un lavoro su di te, psicoterapia o psicanalisi che sia, e vedrai che ti si apriranno nuove porte e infinite possibilità.

( risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi )

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