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Depressione (008080)

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on . Postato in Depressione | Letto 302 volte

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Sammy, 22 anni

Da qualche tempo soffro del problema della depressione e ho avuto la certezza che di questo si tratta quando ho letto, su un libro che affronta questo problema, quali sono i sintomi che corrispondono ai miei. Due anni fa circa ho scoperto l'ansia, l'hosofferta e attraverso un periodo di lotta con la stessa sonoriuscito a controllarla e ora riesco bene a respingerla tutte le volte che si ripropone.
Mi chiedo se sarà lo stesso con la depressione. Il problema mi si è posto (seriamente) da qualche settimana e io ho inizialmente creduto che fosse dovuto all'allontanamento momentaneo di una persona a me cara ma, oggi mi accorgo che questi momenti di depressione mi vengono anche quanto questa persona è con me. I sintomi arrivano giorni si e giorni no e durano da qualche ora a tutta la giornata. Ho notato che raramente mi capita di sentirmi depresso quando sto con gli amici più spesso quando mi annoio.
Ogni volta che arriva io cerco di risolvere il problema trovandomi delle conc lusioni e quando non le trovo cerco di pensare ad altro o di ascoltare lamusica. Il più delle volte trovo conforto nella preghiera (sono cattolico) o leggendo un libro. La mia situazione non è male, vivo in una famiglia di medio ceto, dove non mancano i comfort, almeno quelli più diffusi, in casa tutti mi vogliono bene e mi confortano ogni volta che ne parlo con loro, a voltemi fa tristezza il fatto che i miei escono raramente la sera, gli amici non mi mancano anzi! La mia fidanzata mi vuole tanto bene, stiamo assieme da 4 anni quasi e tra noi c'è un buon rapporto anche se spesso mi fa innervosire per piccole sciocchezze. Studio in università e li non ho un gran rapporto con i colleghi, ma non mi sono mai creato grossi problemi per questo. Quando penso a cio' che mi sta succedendo provo un gran senso di confusione. E quando ne parlo con qualcuno a volte sto meglio.
Io fumo sigarette, non faccio uso di alcolici ne di droghe. Sono un tipo molto vitale, in mezzo agli amici amo tanto rider e e far ridere, amo le iniziative e divertirmi, forse anche per questo mi fa star male avere, a tratti, un umore così basso. Da un altro lato mi consolo sapendo che anche questa brutta esperienza è comunque una esperienza, qualcosa che non conoscevo e, quando (e se) lo supererò potrò aiutare chi si troverà nella mia situazione attuale! a volte credo che supererò il problema trovando il mio self-control come è stato per l'ansia, altrevolte ho paura di non poter mai superare il problema e di restare per sempre un depresso. Spero proprio di sbagliarmi.
Spero che lei abbia qualche buona risposta per me, e che sappia incoraggiarmi a superare da solo il problema.

L'ansia è un segnale.in quanto tale è preziosa.E' il segnale che emette l 'io come protezione per dei contenuti che non devono emergere alla coscienza ma che se ne sono avvicinarti.il"conforto nella preghiera"di cui lei parla è per esempio una delle soluzioni che il suo io trova per allestire queste protezioni.
La sua lettera rivela una persona sensibile,con un buon senso di osservazione di se stesso,penso che sarebbe una esperienza molto interessante e importante per lei intraprendere una psicoanalisi grazie alla quale potrebbe contattare i reali motivi che stanno alla base delle sue manifestazioni sintomatiche,anzi che industriarsi a sovrapporvi cerotti su cerotti.Ma è una scelta che deve fare lei,ovviamente.

( risponde la dott.ssa Emanuela Marangon )

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