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Depressione (010074)

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on . Postato in Depressione | Letto 385 volte

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Vincenzo, 24 anni

Ciao,mi chiamo Vincenzo e ho 24 anni e da un po' di tempo a questa parte riscontro un notevole malessere interiore,che si manifesta attraverso la perdita di stimoli e il disinteresse verso le attività un tempo svolte con entusiasmo.
Ho come la sensazione di aver smarrito l'autostima e il rispetto verso me stesso.Vivo alla giornata faticando nel portare avanti i miei progetti attraverso azioni quotidiane.Nonostante queste mie contine insicurezze trovo sfogo e sollievo nel praticare un'attività sportiva che mi accompagna da anni. All'interno del mio nucleo familiare grava certamente il rapporto conflittuale esistente tra i miei genitori,i quali sono separati consensualmente da 6 anni seppur mantenendo la convivenza.
Sono attualmente disoccupato e vengo da un'esperienza scolastica pressochè fallimentare. L'insuccesso scolastico è stato causato dalla mia mancanza di responsabilità e impegno. Una delle cose che più mi risolleva è la relazione che,da un anno a questa parte,sto vivendo con la mia attuale compagna,la quale,in momenti difficili riesce a darmi il necessario supporto.
Presupponendo quanto scritto;quali potrebbero essere le effettive cause di questo mio disequilibrio,e,nella speranza che lei riesca ad individuarle,che tipo di soluzione mi consiglia?Preferirei,se possibile,evitare terapie psichiatriche bensì risolvere i problemi con le mie sole forze.La ringrazio anticipatamente.

Caro Vincenzo, mi spiace doverti deludere, ma non mi è possibile in base a quanto scrivi riuscire a capire quali siano le cause del tuo malessere interiore; non si tratta di cosa semplice, reperire le cause dei malesseri, e a volte non è nemmeno così determinante. In ogni caso tieni conto che generalmente serve del tempo e indagini approfondite e continuative per capire cosa ci sia alla base di momenti o stati depressivi, cosa che si riesce a fare (se si riesce) per esempio attraverso un percorso psicoterapeutico. Quello che mi sento di dirti è che probabilmente qualcosa sta cambiando o deve cambiare nella tua vita, e forse stai opponendo (inconsciamente, si intende) qualche resistenza a questo.
Ma credo sia il caso che tu faccia un lavoro su di te e che sia tu stesso a trovare motivi e significati al tuo male: nessuno può sapere meglio di te quello che hai dentro e che ti sta boicottando la vita; è tuo il compito di scovarlo e trasformarlo. Dunque quello che ti consiglio è un percorso psicoterapeutico, che significa indagare sui propri contenuti coscienti ed inconsci, sulle proprie emozioni e i propri conflitti interiori, in modo da renderli consapevoli e quindi più innoqui.
Un percorso di questo tipo è estremamente affascinante, e ben diverso da una terapia psichiatrica, che invece si basa sulla somministrazione di farmaci che sopprimono chimicamente il malessere .... non risolvendolo però. Capisco il bisogno di risolvere da solo la tua crisi, ma per capire se stessi è necessario uno specchio di fronte (il terapeuta) e una relazione (col terapeuta): da soli si tende a rimandare a se stessi sempre la medesima immagine e difficilmente si riesce a fare veramente chiarezza.
Ti consiglio quindi di moderare il tuo orgoglio (o paura?) e chiedere l'aiuto di un terapeuta per intraprendere questo viaggio all'interno di te stesso. Stai tranquillo che così facendo sarai tu, soltanto con le tue forze, a trovare la strada per uscire fuori da questo momento negativo, e ti darai la possibilità di riprendere in mano la tua vita.




 

 

( risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi )

 

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