Depressione (012314)
XXX, 28 anni
Mi chiamo xxx, e chiedo
qualche consiglio utile al fine di tentare di risolvere una questione che non
riguarda me direttamente ma mia madre di 52 anni. Da precisare che vivo con
lei e con mio padre da sempre e quindi le valutazioni su di lei, sfociate ormai
da un pò di tempo in grandi preoccupazioni, credo che possano avere una
certa attendibilità.
Ormai da più tempo mia madre vive un preoccupante stato di depressione
facilmente ravvisabile dal suo stato di ansia e soprattutto di sfiducia verso
tutti compreso io, mio padre ed in parte anche verso mio fratello che abita
ormai da molti anni distante da noi per impegni di lavoro e di famiglia. Ebbene,
mentre verso tutti gli altri il suo stato di sfiducia è identico e provoca
in qualsiasi circostanza sue naturali contrapposizioni a prescindere da ogni
valutazione ragionevole, per me e mio padre il discorso un pò cambia.
Infatti, partendo da mio padre il senso di sfiducia si genera da una sua visione
nei confronti per l'appunto di mio padre di debolezza con gli altri facilmente
tramutabile nel rischio di rimanere abbindolato e di far scaturire da questo
eventuali disagi per la amiglia.Ultimamente tale senso di sfiducia si genera
con una morbosa gelosia.
Per quanto riguarda invece la sfiducia nei miei confronti, credo che si tratti
di una situazione un pò diversa. In questo caso il suo perenne tentativo
è quello di avvisarmi in qualsiasi cosa faccio di possibili raggiri che
potrebbero esserci a mio danno, facendo evidenziare sempre una sorta di mia
debolezza.In questo contesto è importante segnalare che io e mio padre
lavoriamo assieme. Tutte queste situazioni la portano frequentemente a diventare
isterica e ad urlare ed inveire contro di me e contro mio padre.
Se può servirvi d'aiuto vi elenco anche probabili traumi avuti nella
sua vita:
- La morte di due bambini di un anno a distanza di dieci anni l'uno dall'altro.
- problemi di salute 15 anni fa (Tumore benigno all'utero), risolto con intervento
chirurgico.
- La morte del suo papà di leucemia (Con il papà non andavano
d'accordo per tutti i motivi sopraelencati)
- Non ha alcun rapporto con la sorella e con sua madre.
Le sue richieste invece sono:
- Che io cambi lavoro.
- Che cerchi di farmi una famiglia.
- che mio padre no esca e non parli con nessuno.
Spero di ricevere al più presto una vostra valutazione. Grazie
Caro xxx,
non dev'essere semplice la vita in casa per te e francamente non mi sembrano
così insensate le richieste di tua mamma, che tu possa diventare più
autonomo da questa famiglia costruendo qualcosa di tuo.
Probabilmente questo aiuterebbe te e, a quanto sembra, anche tua madre. Per
quanto riguarda mamma, ci sarebbero molte cose da dire e soprattutto molte da
indagare, visti anche i traumi che tu elenchi e che sicuramente hanno avuto
ed hanno una qualche influenza sul suo umore e dunque sulla depressione che
questa donna sta vivendo. Ma tutto questo riguarda lei, e la cosa migliore che
potrebbe fare tua madre sarebbe proprio quella di iniziare a domandarsi cosa
ci sia al suo interno che la fa soffrire o le crea conflitti, e come fare per
migliorare la sua vita. Insomma, avrebbe dovuto scriverci lei, o rivolgersi
di persona ad uno psicoterapeuta. Cosa che, a quanto mi sembra di capire, non
ha mai fatto. Ecco, se accetta consigli da te, potresti proporle questo tipo
di strada, che sicuramente la aiuterebbe a stare meglio con se stessa e dunque
anche con le persone che le sono vicine. Per quanto riguarda te, ripeto, credo
che potresti aiutarti e aiutare lei se riuscissi a vivere più pienamente
LA TUA di vita, e anche a separarti dai problemi di mamma per occuparti dei
tuoi. Non si tratta di egoismo né di cattiveria, ma di responsabilità.
Ciascuno ha prima di tutto il dovere di essere responsabile della propria vita,
e di viverla al meglio secondo le proprie individuali inclinazioni. E quando
facciamo questo, di solito, aiutiamo le persone che ci stanno vicino a non preoccuparsi
più per noi....e dunque ad occuparsi, eventualmente, di se stesse.
( risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi)
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