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Depressione ? (03032011)

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on . Postato in Depressione | Letto 488 volte

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Davide 17

Buon giorno. Mi chiamo Davide e da un periodo un periodo a questa parte mi sentivo male interiormente : non riuscivo più ,benchè in un certo senso  lo volessi, a fare quello che prima mi faceva sentire bene e soddisfatto , mi sento sempre stanco e ormai non riesco più a fare assolutamente niente se non rincoglionirmi davanti alla tv o stare al computer a far niente e per la scuola non faccio più niente . Le mie giornate sono vuote e non lo sopporto ma allo stesso tempo non mi sento di uscire. Quasi tutti i giorni viene un mio amico e cerca di trascinarmi fuori ma io non me la sento e mi dice che dovrei smetterla di stare a marcire in casa e lo so anche io ma ultimamente l' unica cosa che riesco a fare è niente. fino a 2-3 mesi fà avevo tantissimi hobby : disegnavo , leggevo , curavo le piante , facevo piccoli lavoretti di elettronica e ora niente.Ho cercato di informarmi e sono abbastanza sicuro di avere una forma di depressione . Mi sento male con me stesso, sono sempre stanco, fatico a dormire ,mi irrito per nulla e poi mi sento distrutto.Io cerco di mascherare questo fatto alle persone che mi stanno intorno ma dentro sono tormentato mi sento male con me stesso sto sempre in camera a crogiolarmi nel mio stesso malessere. riguardo la mia famiglia ho provato a dirlo a mia sorella ma non mi ha preso sul serio , mia madre si arrabbia sempre perchè non faccio le cose e io cerco di non fargli capire che le faccio in ritardo o male perchè stò male mio padre poi è un grand uomo ma è un po troppo poco presente e nemmeno lui si è accorto di nulla. In compenso la mia autostima è rimasta nonostante tutto molto alta . Le uniche cose che mi fanno sentire un po meglio è la musica e anche a scuola mi sento meno male finchè sto là perchè ho delle cose che devo fare per forza

 

Caro Davide,in effetti sei caduto in uno stato depressivo molto profondo.Capisco che tu senta molta fatica, nel fare le cose e nel trovare degli interessi e questa cosa a 17 anni, è ancora più macroscopica! Mi sembra che tu sia anche in un circolo vizioso, perché più stai incollato alla TV o al PC e più la stanchezza, l’insonnia, l’irritabilità e l’isolamento aumentano e più questi aumentano e meno forza ti ritrovi per affrontare le tue cose e per uscire da questo stato. E’ una brutta situazione e per dare una svolta, richiede una rottura, un intervento brusco. Fa strano che in casa, nessuno se ne renda conto o se ne accorga. Da cosa sono presi questi familiari? Come mai non ti vedono? E perché mai, tu non vuoi esprimere chiaramente quanto ti succede? Nello stesso tempo, mi chiedo cosa abbia scatenato in te questo stato, cosa possa essere successo che ti abbia fatto chiudere in te, fino a questo punto. Ci dici che fino a qualche mese fa, avevi vari interessi, quindi sicuramente è capitato qualcosa che ha rotto con il tuo equilibrio. Generalmente lo stato depressivo è legato ad una forte condizione di rabbia, una rabbia non riconosciuta, non percepita e repressa. Una rabbia, che non trova via d’uscita e che sottende un’altrettanta grande paura. Di cosa hai paura? Cosa ti può, aver spaventato? Qual è stato l’evento scatenante? Ancora, mi chiedo a cosa serve questa specie di letargo, questo ritiro. Certo, visto quanto sono ciechi i tuoi genitori, mi verrebbe da dire che sicuramente può essere un tentativo di farsi vedere da loro, forse attraverso un comportamento macroscopicamente diverso, da quello abituale. Nello stesso tempo, penso che 17 anni è un’età delicata, vicina alla maggiore età e a certe scelte delicate che riguardano te, il tuo futuro e ciò che sarai. Non è certo facile, comprendere cosa si vuol fare e se “val la pena di farlo”, se funzionerà. A maggior ragione quanto si ha a che fare con un padre, che è considerato un grand uomo. Mi chiedo poi cosa significhi per te essere “un grand uomo”. Sicuramente, questo istiga in te un’immagine inarrivabile, irraggiungibile, con cui non si può competere. Oltre a ciò, la sua assenza fa anche sì che ti senti solo e non appoggiato. Deve essere ancora più spaventoso affacciarsi alla vita adulta, in questo modo. Mi sembra poi che tua madre, sia particolarmente critica con te e che non ti sostenga emotivamente, o almeno non come ne avresti bisogno e tua sorella non ti prende sul serio. Insomma Davide, mi sembra che tu sia solo ed essere solo a 17 anni, con delle decisioni alle porte, nonché degli “esami” da sostenere, deve essere veramente difficile e spaventoso! Capisco bene che tu non voglia uscire di casa! Farlo sembra proprio un rischio! Ma in realtà non lo è e tu devi prenderti in mano la tua vita, hai diritto ad essere spensierato come i tuoi coetanei, hai diritto ai tuoi 17 anni. Non so se poi a queste mie ipotesi, si aggiungono altri fatti scatenanti più specifici. In ogni caso, penso che l’unica cosa che puoi fare è parlare chiaramente e in modo diretto ai tuoi, fargli capire che hai bisogno di aiuto e loro ti devono aiutare a trovarlo. E’ importante che tu ti faccia aiutare in un percorso di crescita e comunicarlo ai tuoi familiari, è fondamentale. Altra strada possibile è rivolgersi al servizio pubblico, ma non sempre c’è la possibilità di una psicoterapia. Comunque tu scegli, è indispensabile un lavoro psicologico che ti aiuti ad uscire da questo stato depressivo e ti restituisca alla tua vita. Non scoraggiarti e datti da fare, che fuori ti attendono cose importanti.

(Risponde la Dott.ssa Sabrina Costantini)

 

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