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Depressione (054049)

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on . Postato in Depressione | Letto 414 volte

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Danila 23, 12/11/2002

Il mio problema dura ormai da 5 anni...credo che inizi dal liceo artistico,frequentato con ottimi voti e soprattutto con passione,durante i quale ero impegnata come rappresentante di classe e di istituto,fortemente motivata dal sempre costante desiderio di cambiare le cose e aiutare gli altri,come lo sono tuttora a livello animalista...il problema costante era la mia classe in cui avevo trovato delle persone false e superficiali,pronte in qualsiasi momento a voltarmi faccia nonostante il mio impegno per loro. Così,arrivata a tre mesi dalla maturità,esasperata da varie vicissitudini,compiuti 18 anni decido di ritirarmi e di non presentarmi all'esame. Da quel giorno la mia vita si è distrutta,mi sono chiusa in me stessa senza più aspettative,senza desideri,senza futuro,sentendomi sempre più inutile e incapace.Dopo 2 anni di depressione asfissiante,con l'aiuto dei miei genitori e le mie piccole forze mi sono ripresa,ho fatto un corso di Grafica pubblicitaria che mi avrebbe dato lavoro sicuro,ma terminato questo,ho rifiutato numerose opportunità lavorative per la troppa paura di un mondo diverso da quello che desideravo e per paura di non essere all'altezza. Ora ho uno studio mio...dipingo,seguo la mia unica e forte passione...stò avendo buoni e importanti riscontri e sicuramente mi sento diversa,ma nonostante questo continuo a sentirmi sempre triste e insoddisfatta...dormo fino a mezzogiorno e la paura di qualsiasi cosa mi perseguita.Tutto questo ovviamente si riflette anche sul rapporto che ho da circa 4 mesi con un ragazzo splendido,con il quale mi sento sempre insicura. Non so cosa fare e ciò che mi fa più paura è,essere condannata per sempre ad una vita triste e angosciante. Vi prego aiutatemi.

RISPOSTA: Cara Danila, credo che alla tua età, ma a qualsiasi età anche se più avanzata, sia possibile cambiare lo stato delle cose e decidere di fare un percorso diverso e positivo per te se tu davvero lo vuoi. Ci sono delle sofferenze interiori che vanno affrontate e spiegate e che ti stanno bloccando con tante paure ed insicurezze. Quello che è successo è che ti sei sentita ferita e hai deciso di ritirarti dal confronto con gli altri. Hai cercato di fare chiarezza con te stessa su questo? Hai chiarito i pensieri e le emozioni che ti hanno portato a fare questa scelta? Ti sei messa in ascolto di te stessa? Questo è il primo passo per cambiare un sentimento di tristezza ed angoscia che non ha riferimenti. Se trovi questi riferimenti puoi inquadrarlo e dare un senso alle scelte e al tuo passato, ma soprattutto dare una direzione nuova al tuo futuro. Potresti provare a fare qualche incontro con uno psicologo presso il Consultorio dell' Azienda Sanitaria Locale della tua zona. Sono certa che parlare con un esperto può aiutarti a cacciar fuori le paure e i pensieri a queste legati. Non è detto che una persona sensibile che si sente insicura e spaventata, al contempo ricca di talenti e risorse, non possa imparare un modo per farsi vedere dagli altri senza lasciarsi ferire e rispettando se stessa. Prova a cercare un aiuto e credi in te stessa e nelle tue capacità! Non c'è condanna che possa pendere sulla tua testa se tu non lo vuoi, sei tu che gestisci la tua vita, sei tu che pensi ed agisci, sei tu che senti, e se tu davvero lo desideri puoi affrontare e superare qualsiasi situazione di disagio e sofferenza.
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