Depressione (063336)

Vale 18 anni, 23.04.2003

Caro psicologo, le scrivo dopo un tentato suicidio andato fortunatamente male . Sono anni che ho molti complessi di tipo fisico che influiscono negativamente sulla mia vita sociale ed anche sul rendimento scolastico .
Fino a 15 anni ho avuto la figura di mia madre che in un certo senso mi aiutava a superare alcuni momenti di crisi ,ma a 16 anni è morta e in piu' tutti e due i miei fratelli sono andati a vivere fuori.
Mio padre vive con me e devo essere sincera che nonostante tutte le incompèrensioni adesso lui si è alleato a me nel combattere le mie continue nevrosi che mi fannno ingrasare e dimagrire ,aumentare i complessi e spesso nn studiare 8mio puto forte invece).
E cosi' l'anno scorso prima in compagnia ,successivamente da sola ho scoperto la scorciatoia dell'alcool , cosa da ciu non dipendo del tutto , ma alle feste in ciu ci sono i ragazzzi diventa per me indispensabile .
E' una di quelle cose che alll'inizio sembrano risolvere determinati problemi di comportamento , ma che poi portano a veri e proprio momenti di spossatezza e depressione , tanto che lunedì scorso sono andata a scuola ho comprato una bottiglia di birra da 12 gradi , poi ho preso la boccetta delle gocce ansiolitiche che un medico mi aveva prescritto e l'ho ingerita tutta.
Di cosa successe dopo non ricordo nulla , ma i miei compagni mi hannno detto che ho parlato molto e in modo provocatorio anche nei confronti diun insegnan.
Quando mi hanno riferito le cose che ho detto mi sono resa conto che corrispondono a cose che penso davvero ma che sono represse nell'ambito del super-ego.Il fatto di dire cose che penso mi è capiato anhce una volta che ero molto ubriaca , mi spiega perchè accade cio'?

Cara vale credo che tu stia attraversando un brutto periodo di forte depressione reattiva alla perdita ed al dolore della morte di tua madre.
Stai come si dice elaborando il lutto della perdita e dunque proverai ed agirai anche momenti di rabbia, dolore che ti conducono a gesti autolesionisti (nel tentativo di riunirti alla mamma?) COME IL TENTATO SUICIDIO O I MICIDIALI COCTAIL DI ALCOL E PSICOFARMACI.
CARISSIMA VALE DOVRESTI TIRARE FUORI QUELLO CHE PROVI EMOTIVAMENTE SENZA IL VEICOLO DELL'ALCOL.
TI CONSIGLIO VIVAMENTE DI PRENDERE CONATTI CON UAN PSICOLOGA CHE POSSA AIUTARTI A RIMUOVERE I TUOI BLOCCHI EMOTIVI E EA A FARTI ESPRIMERE LE EMOZIONI FORTI E DOLOROSE CHE PROVI dentro di te.
L'alcol attualmente lo usi come mezzo per attutire le sensazioni troppo potenti che provi inconsciamente e consciamente di inadeguatezza e solitudine. Riscivimi e fammi sapere cosa decidi di fare. Ciao