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Depressione (066701)

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Gianni 32 anni, 20.09.2003

Sono un infermiere professionale e fino a 4 mesi fà ero felice essendo padre di un bambino stupendo di 2 anni ed innamorato della propria moglie ma che ogni tanto ero soggetto ad attacchi di panico, soprattutto quando guidavo la macchina fuori città oppure in posta durante le interminabili file, ma il più delle volte riuscivo a dominarli abbastanza facilmente, fino a quando non sono ricorso al medico di famiglia per farmi consigliare sulla soluzione.
Il medico mi ha consigliato di prendere dei farmaci, deniban 1cp la mattina ed 8 gocce di mialin la sera, che io ho impropriamente aumentato a 15.
Questi farmaci gli ho presi per circa 3 mes , anche se il medico aveva detto di prenderli solo per 1 mese; ad un certo punto ho sospeso di botto questa terapia perche avevo frequenti vertigini accompagnate da senso di impedimanto nell'espirazione ed inoltre tendevo ad essere confuso.
Tutto quest è accaduto venti giorni fà, e da allora è stato un inferno, Insonnia persistente, perdita di appetito, senzo di costrizione al petto, crisi di pianto, astenia, confusione mentale, di tutto di più.
Adesso questi sintomi sono leggermente attenuati, la domanda è, posso farcela da solo ad uscirne?

Caro Gianni, mi sorprendo che un infermiere professionale non sappia che un farmaco agisce a livello chimico sull'organismo e va preso, soprattutto nel caso di psicofarmaci, sotto stretta prescrizione medica (possibilmente da un neurologo o uno psichiatra e non da un medico di base) e nelle dosi e nei tempi consigliati.
E' chiaro che, una volta interrotta questa cura che hai gestito in modo del tutto personale, tu abbia potuto risentirne e stare così male.
Per quanto riguarda i sintomi descritti,credo che siano legati al tuo mondo emotivo e mentale e che non abbiano niente a che fare con il corpo se non per il fatto che hai sintomi fisici.
Il mio consiglio è quello di intraprendere una psicoterapia in modo da capire quali sono i bisogni che non soddisfi e che stanno premendo per uscire.
Il fatto che tu sia riuscito a dominare gli attacchi di panico non significa che tu abbia eliminato le ragioni di questi attacchi che, spesso,e sorprendentemente, ci stanno dicendo che forse dobbiamo prenderci più cura di noi stessi e dei nostri desideri.
Prova a cercare dentro di te i motivi di insoddisfazione, di stanchezza e di stress che vivi in questo periodo e cosa ti manca per star bene, forse puoi trovare qualche spunto per aiutarti.
A volte ci sono bisogni emotivi come quello di avere più attenzione dalla persona che amiamo o bisogni puramente fisici come quello di riposarsi di più che non ascoltiamo. Il mio invito è ad ascoltarti di più.
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