Depressione (111042)
Giacomo 23
Buongiorno, ho 23 anni e premetto che sarebbe molto difficile sottoporvi i miei problemi per intero e che non ho mai tentato di affrontarli tranne che per un periodo in cui mi sono sottoposto ad una terapia bioenergetica che non mi ha portato nessun giovamento. Il mio problema è che non riesco ad avere rapporti sessuali e che per questo ho abbandonato le ragazze che li avrebbero voluti avere con me, rinunciando a parlare con loro e allontanandole sempre in maniera categorica e definitiva. Dopo questi episodi (sono stati un paio recenti) ho cominciato a sentirmi estremamente depresso e a sviluppare una terribile paura di essere abbandonato. Le mie due partner potenziali si sono sentite forse abbandonate e sono diventate cattive con me quando per caso io ho tentato di riavvicinarle. Contemporaneamente a questi fatti ho sviluppato una fortissima paranoia da persecuzione che mi ha reso impossibile qualsiasi contatto umano soddisfacente e ho cominciato a soffrire di deliri di megalomania che io ho interpretato come compensazione della mia impotenza o ansia da prestazione. Praticamente appena entro in un gruppo inizio a vedere coalizioni contro di me e a sentirmi perseguitato e spesso questa prospettiva finisce col realizzarsi veramente, perchè forse sono io che non accetto me stesso e rifletto tutto il male sugli altri. Sono diventato sempre più chiuso in me stesso e sospettoso, non ho praticamete nessun amico e non riesco a fare nient'altro che tirare avanti stancamente con la preparazione dei miei esami universitari, ma ogni giorno è come se mi svegliassi con una condanna sul collo e non riesco più a trovare delle spinte positive che mi facciano sorridere un pò alla vita. Qualsiasi ragazza che incontro al primo sguardo ha una sensazione negativa di me e tende a evitarmi, come se mi portassi dietro qualcosa di sporco. Sono molto depresso e temo di non riuscire a trovare il bandolo di questa matassa, perchè ormai mi sono fissato sempre di più sui miei problemi e non riesco neanche ad uscire a comprare le sigarette senza sentirmi un macigno sul collo. E' superfluo raccontarvi che non parlo con nessuno del mio malessere, perchè quando ho provato a farlo ho ricevuto sempre il classico consiglio di rivolgermi a delle prostitute, cosa che mi umilia e che mi fa vedere tutto ancora più nero. Vorrei sapere cosa posso fare e come si guarisce dalla paranoia e se c'è qualcosa che posso fare per rimuovere questo muro che c'è tra me e il sesso veramente invalicabile. Grazie.
Caro Giacomo, ricordo innanzitutto a quanti non lo sapessero che la terapia bioenergetica è una tecnica psicocorporea che postula lo scioglimento delle tensioni muscolari ed articolari, attraverso esercizi corporei che, in ultima analisi, agiscono sulle emozioni e sul benessere psichico. Nel tuo caso specifico penso che serva una terapia psicologica del profondo, è impressionante con quanta lucidità tu faccia una diagnosi attenta dei tuoi disturbi. E' necessario che ti metta in contatto con uno psicologo con una preparazione sessuologica che in primis cercherà di capire se la tua è una difficoltà di erezione che compare esclusivamente quando incontri una partner e al contrario non si presenta nell'autoerotismo. Il consiglio che in questa sede mi sento di darti è sicuramente quello di parlarne con un'eventuale tua fidanzata nel futuro, è una legenda metropolitana quella che postula che nell'immaginario femminile l'uomo deve essere un amante perfetto subito: può essere bello trovare la strada di una buona sessualità insieme. Solo attraverso la tranquillità nei confronti dell'altro, la conoscenza reciproca, la confidenza corporea acquisita attraverso la frequenza degli incontri si possono risolvere blocchi di tal genere, se le motivazioni sono solo di origine psicologica come sembra nel tuo caso. In questo momento si è instaurato una sorta di circolo vizioso, con la comparsa di sintomi che rivelano un'importante sofferenza psicologica: sono nodi che dovrai sciogliere con il tempo, con l'aiuto di un professionista, non pretendere da te stesso di trovare una soluzione velocemente a tutto, ma valorizza ogni singolo passo avanti tu possa fare nel percorso verso una maggiore serenità. Auguri.
(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)
Pubblicato in data 16/11/07
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