Depressione (112261)

Federica 26

Ho un  problema che mi assilla e mi fa stare male, legato a parole dette 5 anni fa a mia madre. In un momento di totale ansia, depressione, panico in conseguenza a una situazione negativa che si protraeva da molto tempo (solitudine, bulimia, stress) le ho confessato di aver pensato di farle del male. Il mio rapporto con lei è sempre stato complesso, per il fatto che siamo rimaste sole io e lei da quando avevo 3 anni. Molti problemi economici e io ho sempre sofferto la sua mancanza. Da quel giorno è nato un nuovo rapporto, ma ora ho paura. Ho paura che lei possa ripensare a quelle parole e avere paura di me. Sto male anche fisicamente ultimamente, ho tremori che mi spaventano. A volte ho paura di impazzire. Tutto questo si riperquote sulla mia vita affettiva, non ho mai avuto un rapporto sessuale completo, e sentendomi praticamente un mostro per quello che ho detto penso che non mi sarà più possibile stare con nessuno. Penso sia la forza del senso di colpa e penso che sia anche gusto. Ma ho paura. Ho riparlato molte volte con mia madre di quel periodo, anche perchè le ho mosso critiche pesanti sul suo modo di essere e sulle sue relazioni sentimentali. Lei mi ha infuso tutta la sua positività e mi ha aiutato. Se non fosse stato per lei ora non saprei dove sarei. Però ora quando penso a lei mi viene da piangere. Ho paura e non so cosa fare. Lavoro per una società di comunicazione come collaboratrice.

Cara Federica, penso intanto che che la sofferenza che provi sia comprensibile, ma devi cercare di riprendere le redini della tua vita. Tua madre ti ha aiutata e penso che tu abbia dentro di te molte risorse che devi utilizzare. Forse un percorso psicoterapeutico ti può aiutare a lasciarti alle spalle la tua sofferenza. Non esitare, hai già sofferto tanto. Devi tornare a vivere. Perchè come dice Ignazio Silone "Il destino è un'invenzione della gente fiacca e rassegnata". Un saluto.

(risponde il Dott. Fabio Gherardelli)

Pubblicato in data 22/05/08

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