Depressione (132012)

Chiara 33

Salve, mi chiamo Chiara e sono stanca della vita. Lo so, non è normale, ma in questo periodo ho voglia di urlare al mondo "fermati che voglio scendere". Non riesco a capire il significato della mia vita, non ho uno scopo. E pensare che fino a qualche mese fa ero una donna serena! Ora non è cosi'. Ho sofferto per 10 anni di anoressia da nervosismo, ho rischiato di morire, ma ne sono uscita, o almeno pensavo. In realtà quando ho scoperto di essere incinta ho capito che da questa malattia non si guarisce, rimane dentro di te e ti consuma piano piano. Quando con tanta fatica ho accettato di diventare mamma, ho avuto una forte emorragia e ho perso il bambino. Da quel momento la mia vita è finita. Sono piena di rimorsi. Cosa ci sto a fare al mondo?

Cara Chiara, i sentimenti di vuoto e di perdita che senti dentro di te sono legati al lutto per aver perso il figlio che portavi dentro di te e che pensavi potesse dare una nuova direzione alla tua vita. Si tratta di un forte dolore, che devi col tempo affrontare. Ora tu ti poni dubbi sulla tua esistenza, accoglili ma cerca anche di valutare le opportunità che ancora potrai avere dalla vita. Perché la vita è ancora lì e ti riserverà anche altre occasioni ed eventi per essere felice. Datti tempo e concediti di essere aiutata, spesso si è giudici severi di se stessi, ci si pone standard di perfezione difficili da raggiungere. Il primo passo che tu ora devi fare è cominciare ad essere meno critica con te stessa e dedicarti a te. Ti consiglio anche di rivolgerti ad un terapeuta per avere sostegno in questa fase della tua vita e col quale poter parlare del tuo dolore. Non aver paura di soffrire, conceditelo. Poi prendi in mano la tua vita, ci sono ancora tante cose che potranno renderti felici, non devi privartene, ne hai diritto! Un caro abbraccio e riscrivimi, se ti va!

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)

Pubblicato in data 09/05/09
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