Depressione (139347)
Valentina 32
Buongiorno, mi chiamo Valentina e ho 32 anni, attualmente sono alla 34sima settimana di gravidanza, una gravidanza non voluta e lontana anni luce da quelli che erano i miei desideri. Io e il mio ragazzo abbiamo deciso di tenere il bimbo. Da parte mia la decisione è stata questa, perchè abortire mi sembrava molto brutto, e perchè l'ho fatto con il ragazzo che amo profondamente. Purtroppo non ho vissuto per niente bene tutto questo tempo: non era una cosa che volevo, non mi piacciono i bambini, ho paura di quando nascerà il bimbo e di non provare amore per lui, il mio corpo mi fa schifo e ho paura di non tornare più come prima (e già mi facevo schifo con un peso normale). Sono sempre arrabbiata e depressa a fasi alterne, e non sopporto la pressione e le chiacchiere dei genitori che si sentono in diritto di sapere ogni cosa, di dire sempre la loro e di fare progetti ricchi di estatica gioia sul nascituro. Peccato che in questa allegria io non ci rientro per niente e sarò sua madre! Ora non lavoro, e a casa mi deprimo ancora di più, non sopporto neanche il gatto e desidero che muoia. Ho desiderato spesso di avere un aborto spontaneo e ora mi trovo a desiderare che il bimbo nasca morto. Ho pensato anche di ammazzarmi, perchè il senso di colpa per tutto questo è enorme e perchè riesco solo a dare delle preoccupazioni al mio ragazzo che è un angelo. Mi sento in una prigione chiusa dove non riesco a vedere niente, forse la gravidanza non è il problema, ma ha solo accentuato cose di cui soffrivo già, perchè, comunque, in passato non sono mai stata serena, ma sempre inquieta, timorosa, ossessionata da mille paranoie. Non so cosa fare, mi spaventa tutto questo, e soprattutto mi spaventano i sentimenti di rabbia e odio che ho iniziato a provare in maniera molto forte. Datemi un aiuto se possibile,grazie.
Cara Valentina, riesco a comprendere il tuo stato d'animo e le tue sofferenze per non riuscire ad uscire dalla prigione del tuo malessere. Ti chiedo di valutare l'idea di richiedere un aiuto ed un sostegno ad uno psicoterapeuta, che possa veramente darti una mano ad affrontare e superare il tuo malessere. Tra non molto, infatti, diventerai madre e le preoccupazioni, che sono già normali per tutte le neo madri, in te sono amplificate. Penso che sarai una buona madre e che potrai insegnare a tuo figlio tante cose: inoltre hai la fortuna di avere un ragazzo che ti vuole molto bene, cosa che non capita a tutte le donne. Ma, bisogna sbloccare le tue risorse e le tue potenzialità che sicuramente possiedi. Valuta le mie parole e poi, se decidi, cerca uno psicoterapeuta della tua zona, che faccia psicoterapia, psicoterapia cognitiva-comportamentale, oppure ipnotica neo-ericksoniana (ancora meglio nel tuo caso). In bocca al lupo per la gravidanza.
(Risponde il Dott. Gherardelli Fabio)
Pubblicato
in data 23/10/09
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