Depressione (144463)
Paolo 44
Salve, cercherò di essere sintetico, per quanto possibile. Si tratta di mia moglie. Tutto sembrava procedere apparentemente bene (simo sposati dal 98) fino al secondo parto, nel 2002, quando sono comparse le prime "stranezze", seppur sotto forma di flash isolati. Nel 2006, dopo la morte del padre (Tiranno, che le ha negato un'adolescenza "normale" (adolescenza ritardata) e con il quale aveva un rapporto di odio-amore) comincia dapprima a trattarmi con disprezzo, con aria di superiorità e infine mi comunica che non mi vuole più, che è insoddisfatta del fatto che non lavora e che, comunque, non mi ama più (posso dire con ragionevole certezza che non c'è alcun "Lui"). Dopo un periodo da separati in casa, durante il quale alterna periodi di profonda depressione a periodi di euforia in cui pensa di poter spaccare il mondo e si comporta da quindicenne sciocchina e si lega in modo morboso e patologico, di volta in volta, ad amiche ed amici con i quali poi tronca dopo pochi mesi in maniera brutale, ci separiamo legalmente (sostiene che sono la causa di ogni sua insoddisfazione per il solo fatto di averla incontrata e sposata pur non avendo rimproveri oggettivi da farmi). Nel mese di novembre dello scorso anno, viene da me in condizioni pietose (scarsa igiene, smagrita, non curava assolutamente i bimbi) e mi implora di tornare a casa, facendo mille promesse e soprattutto riconoscendo ogni suo errore. La obbligo a rivolgersi ad uno specialista che le prescrive antidepressivo, ansiolitico e stabilizzatore dell'umore. Tutto sembra procedere apparentemente in modo felice, finchè, a metà marzo , mi comunica di nuovo in uno stato di eccitazione ed euforia, scusandosi, che di nuovo "non mi vuole più, che capisce di avermi illuso ma che è dipeso dal fatto che era depressa e quindi non sapeva quello che faceva e/o diceva". Lo Psichiatra sostiene si sia trattato di un "RIMBALZO" e che bisogna pazientare. Mi scuso per la caoticità dell'esposizione (si trattava di condensare 5 anni in poche righe) e Vi ringrazio fin d'ora per il parere che Vorrete darmi. Un saluto.
Caro Paolo, dalla tua descrizione sembra che tua moglie alterni periodi di depressione a periodi di euforia immotivata. Il problema, come penso che abbia spiegato lo psichiatra penso sia quello della depressione bipolare ossia maniaco depressiva (alternanza di fasi depressive a fasi maniacali ovvero eccessivamente euforiche). In questi casi la terapia farmacologica prevede anche l'assunzione di stabilizzatori dell'umore, come fatto dallo psichiatra. Possono in effetti esservi anche delle fasi di rimbalzo che se sono troppo durature possono implicare la modifica della terapia farmacologica. Ma di queste cose ne sa molto di più lo psichiatra da cui è in cura e quindi il mio consiglio è quello di rivolgere allo psichiatra eventuali dubbi e di parlarne così insieme fino a trovare la migliore terapia farmacologica. Un saluto.
Pubblicato
in data 17/06/2010
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