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Depressione (144467)

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Chiara 20

Salve, scrivo perchè da qualche mese a questa parte sento di essere depressa. Premetto col dire che questo per me è stato un periodo di enormi cambiamenti e decisioni (come l'inizio dell'università e l'entrata nel mondo del lavoro) che mi hanno sottoposto ad un forte stress. Di carettere sono una persona che fatica a prendere decisioni importanti, credo per la mia forte insicurezza e bassa atuostima, ma nonostante questo credevo che trascorsi i primi mesi avrei superato la sensazione di smarrimento. Invece oggi mi sembra di stare peggio. Nonostante abbia scelto l'università che desideravo ed abbia trovato il lavoro che desideravo non provo alcuna emozione, tanto meno felicità. Faccio fatica a fare qualunque cosa, probabilmente se non avessi impegni non uscirei più di casa; non curo più la mia vita sociale perchè è un impegno che non voglio avere; spesso la presenza delle persone mi infastidisce e ho notato che sono molto più fredda nel relazionarmi con gl'altri. Ho un continuo senso di stanchezza e insoddisfazione, vorrei abbandonare tutto. A volte ho un' inspiegabile timore di morire o di essere malata e mi è capitato di pensare al suicidio ma senza desiderarlo. Sono perennemente insoddisfatta, apatica, passo ore senza fare niente davanti alla tv. Mi trascuro e allo stesso tempo soffro di questo. Penso spesso al mio futuro ma non vedo alcun miglioramento possibile o possibilità di felicità. Sento di essere condannata alla solitudine, nonostante abbia una madre molto presente. Con gli uomini il mio rapporto si potrebbe definire nullo, rifiuto ogni forma di attenzione perchè sono cosciente di aver paura di una relazione fisica. Io desidero essere più felice e relazionarmi con le persone ma è come se fossi io stessa ad impedirmelo. Ci sono giorni in cui mi sento meglio e ho voglia di socialità e di affrontare la mia vita; questi giorni però stanno calando nettamente in confronto a quelli in cui mi sembra che la mia vita sia inutile e noiosa. Una situzione del genere mi era capitata anche verso i 15 anni, nel periodo di cambiamento fra le scuole medie e superiori. Anche in quel periodo non uscivo di casa, non avevo alcuna vita sociale e mi spaventava andare a scuola. Non so quanto possa essere influente ma in famiglia ho avuto in caso di depressione grave, mio nonno, che è arrivato fino al tentato suicidio.  Quello che vorrei chiedere e se devo chiedere aiuto o se è qualcosa che posso affrontare da sola. Non penso che sarei in grado di parlare di queste cose di persona. Un saluto.

 

Cara Chiara, il mio consiglio è quello di rivolgerti ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale in modo che tu possa affrontare e superare questo momento ormai troppo prolungato. Infatti spesso il tempo non è sufficiente per stare meglio! Un saluto

(Risponde il Dott.re Fabio Gherardelli)

Pubblicato in data 17/06/2010
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