Depressione (145759)
Salve, ho scritto qualche giorno fa a proposito di un sogno, oggi volevo chiedervi un parere a proposito della mia situazione psicologica. Ho 43 anni, due figlie adolescenti e un marito normalissimo, non lavoro e non ho molti interessi all'infuori della mia famiglia.I miei figli sono ancora tranquilli e non mi hanno mai dato problemi, io però passo dei periodi in cui mi sento uno schifo, mi sembra di avere tutto il mondo sopra le spalle e ogni piccola sciocchezza per me diventa un problema. In quei giorni vivo nella disperazione più completa, alzarmi la mattina e dover affrontare la giornata è un pensiero talmente atroce da dover desiderare di morire piuttosto che vivere in quel modo. Con l'aiuto dei miei genitori e anche della mia famiglia riesco alla fine a chiedere un aiuto al dottore che mi prescrive il cipralex e dopo circa 20 giorni sembra tutto passato, tranne la paura di ricadere dentro quel pozzo buio. Alcuni giorni fa il dottore mi ha detto che potevo iniziare a rallentare la cura, io l'ho fatto (anche se con tanta paura) e per il momento (a parte un pò di spossatezza) sembra che vada tutto bene, volevo sapere se devo continuare così oppure sto sbagliando in qualcosa. Grazie
Cara Barbara, penso che non stai sbagliando e che dovresti continuare così. Se hai qualche dubbio, non esitare a contattare il medico che ti ha prescritto il cipralex. La fiducia nel proprio medico è fondamentale. In bocca al lupo. Un saluto
(Risponde la Dott.Fabio Gherardelli)
Pubblicato
in data 15/09/2010
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