Depressione? (16369)
Carlos, 25 anni
Buonasera Dottore, ho un problema... Credo che tutti più o meno inizino
così, e credo che tutti
si sentano in diritto di dare alle proprie difficoltà il giusto peso.
Ho 25 anni, una laurea, un lavoro: sono totalmente pervaso da un senso di inadeguatezza
e di incompiutezza che mi azzera completamente. Non vedo nulla di buono nella
mia vita: il mio lavoro non è quello cui ho sognato per anni ma, soprattutto,
credo di soffrire di uno strano complesso di inferiorità nei confronti
dell'altro sesso. Nonostante abbia di recente perso 30 kg e ora mi possa definire
un ragazzo carino, non riesco a relazionarmi con una donna: arrivare alla soglia
dei 26 anni ancora vergine, ma soprattutto ancora all'oscuro delle normali procedure
del corteggiamento contribuisce a trasformare la mia tristezza in totale apatia.
Ciò influisce notevolmente anche sulla mia attività lavorativa,
perché nel corso della giornata sono distratto da questi motivi di insicurezza,e
più volte mi capita di asciugarmi il volto, completamente rigato da un
pianto di sfogo a dirotto, quantunque immotivato... Inizio ad avere paura per
la mia salute, non ho più voglia di fare ciò che, fino a poco
fa, mi spingeva ad andare avanti. Mi sento come se dentro me ci fosse un leone,
incapace di uscire, che rode quindi la mia energia vitale. Ho fatto molta confusione,
ma vorrei solo capire se, secondo Lei, c'è un modo breve, per quanto
traumatico possa essere, di risolvere la questione. Molti dicono io debba prima
trovare un mio equilibrio, fermandomi a riflettere sulla mia vita per capire
cosa c'è in essa di buono... Peccato io non ci veda nulla, e forse abbia
paura di fermarmi un attimo per non capire che la mia vita è davvero
vuota. La paura di toccare il fondo e delle conseguenze che potrei trarne mi
spaventa. La prego, se ritiene il mio caso degno di attenzione, mi dia una qualsiasi
risposta.
Caro Carlos, non penso che la vita di qualsiasi essere umano possa essere vuota
di senso. In realtà il senso della vita è quello che noi diamo,
quello che noi costruiamo, i nostri desideri e i nostri obiettivi che si trasformano
in azione e sentimento. Sembra che tu non abbia ancora trovato il tuo. Eppure
quel "leone" che senti dentro è energia e vitalità trattenute.
Credo che sia importante che tu ti permetta di entrare in contatto con te stesso
e con le tue potenzialità. Se senti di essere in gabbia, sappi che la
gabbia è fatta di pensieri negativi e convinzioni irrazionali su te stesso
e sugli altri. Solo tu puoi decidere di aprirla. Penso che se imparassi a conoscerli
a fondo, saresti in grado di liberartene e vivere sereno. Se non ce la fai da
solo, cerca aiuto in uno psicoterapeuta.
( risponde la dott.ssa Raffaella Luciani )
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