Pubblicità

Depressione (29112006)

0
condivisioni

on . Postato in Depressione | Letto 328 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Venusia 30

Da due anni sono chiusa in casa a causa di due problemi : non mi piaccio fisicamente e ho perso il mio fidanzato. Mi sono chiusa in casa quando ancora stavo con lui, per il quale il mio essere non proprio in forma fisica non era un problema. Ovviamente si è stancato però nel momento in cui ho continuato a non uscire in alcun modo da casa. Ora mi ritrovo sola, completamente sola, non riesco ad uscire di casa e ad avere degli amici, e anche se ci provassi, ho continuamente il mio pensiero a lui, che però non ne vuole più sapere di me. E' come se fosse morta una persona ed io con lei, in qualunque posto io mi ritrovi ad essere, sto male e penso continuamente a lui. Io non vedo molto futuro davanti a me, e penso che se mi ritrovo a trent'anni messa così la soluzione sia solo quella di mettere fine a tutto, perchè la vita mi ha stancato. Mi ha stancato perchè ti da sempre qualcosa ma poi se lo riprende con gli interessi ed io non ho più voglia di andare avanti. Praticamente sono inesistente perchè ho tagliato i ponti con tutti, non ho mai qualcuno da chiamare ed un posto in cui recarmi, e, lo ripeto, anche se ce li avessi, sono ossessionata dalla mancanza del mio non più fidanzato, ed inoltre sto male con me stessa perchè mi sento sempre inferiore e orrenda rispetto alle altre ragazze. Sono anni che sono rinchiusa in casa e vorrei uscirne, ma da morta.

Cara Venusia, penso che il primo scoglio sia quello di rendersi conto di aver bisogno di un aiuto e accettare di mettersi in discussione. Il fatto che tu ti sia rinchiusa in casa ancor prima della rottura con il tuo fidanzato, mi fa ipotizzare che il problema fosse antecedente e non collegato con quella. Probabilmente hai imparato ad avere paura degli altri e a sentirti sola sin da piccola, ma è possibile cambiare questo copione di vita facendoti aiutare da un esperto che ti ascolti e ti faccia scoprire le tue risorse e qualità. E' di certo triste vivere da soli, chiusi in casa, con nessuno da incontrare e chiamare... anch'io non vorrei vivere! Comincia degli incontri con uno psicologo chiedendogli delle visite domiciliari e, attraverso un lavoro di contatto con te stessa e con i tuoi pensieri ed emozioni, cerca di recuperare la fiducia in te stessa, negli altri e nel futuro.

(risponde la dott.ssa Raffaella Luciani)

 

 

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi dello Psicologo a scuola?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Agnosia

L'agnosia (dal greco a-gnosis, "non conoscere") è un disturbo della percezione caratterizzato dal mancato riconoscimento di oggetti, persone, suoni, forme, odor...

Gerontofilia

Con il termine  gerontofilia (dal greco geron  anziano e philia cioè amore affinità) si indica una perversione sessuale caratterizzata da un'esclusi...

Satiriasi

La satiriasi è un termine usato in passato nella storia della medicina, indicante l'aumento in modo morboso dell'istinto sessuale nel maschio umano Il termine ...

News Letters

0
condivisioni