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depressione (43030)

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on . Postato in Depressione | Letto 513 volte

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Anonimo, 22anni (9.9.2001)

Sono un ragazzo di 22 anni e da nove mesi circa soffro di crisi depressive. Non è la prima volta in quanto ho avuto già due precedenti nel 1990 per tre mesi e nel 1995 per sette mesi. Sono sempre stato in cura da uno specialista e in questi mesi ho assunto diversi tipi di farmaci antidepressivi (anafranil, zyprexa, risperdal, nortmil, seropran, zoloft, ludiomil) senza che sia riuscito mai a vedere dei veri e propri miglioramenti.
Ora cercherò di descrivervi quello che sento dentro di me anche se non è semplice. Innanzitutto vi dico che dalla crisi del 1995 mi sono ripreso bene e ho lavorato, instaurato rapporti sociali, insomma sono riuscito ad avere una vita normale e soddisfacente anche se il mio carattere molto timido mi ha sempre limitato un pò.Ora invece non riesco più a riconoscere me stesso e tantomeno gli altri, mi vedo e mi sento cambiato, non voglio più uscire di casa e quando lo faccio non è piacevole e mai da solo, non guido più l'automibile, non riesco più a dormire tranquillamente a causa di incubi e allucinazioni, ho paura di tutto e di tutti. E tutto questo senza che io sia mai riuscito a capire quale evento possa aver causato tutto ciò. Ho provato con una terapia psicologica ma ho fatto solo un colloquio senza continuare.
Ho fatto vari esami tra cui EEG, ECC, TAC, risonanza magnetica, esami del sangue e delle urine, tutti con esito negativo. Ora sto facendo una cura a base di prozac (2 compresse al giorno da 20 mg), exefor (1 compressa da 150 mg) e carbolitium (3 compresse da 300 mg). Vorrei avere un vostro parere sui disturbi che accuso, se è solo depressione come mi è stato detto, se ci sono altri esami più specifici da poter fare, se la cura che sto facendo è giusta oppure no, se questi farmaci che ho assunto possano aver lasciato effetti indelebili e che cosa dovrei fare per poter uscire da questo tunnel.
Grazie e arrivederci.

Io credo che si tratti di un disturbo depressivo maggiore, che e' caratterizzato proprio da questo ripresentarsi ciclico dei sintomi acuti. Il trattamento di base per la depressione maggiore e' la terapia farmacologica (lo specifico antidepressivo da usare va valutato sul singolo caso, sintomi collaterali, tollerabilita', tipo di risposta al farmaco,e cc. per cui lo puo' decidere solo lo psichiatra, seguendola nel tempo).
A volte questa da sola non e' sufficiente sia perche' singoli episodi depressivi acuti possono lasciare strascichi di sintomi lievi ma fondamentalmente persistenti (i cosidetti sintomi residui), sia perche' cambaimenti cosi' bruschi e profondi dell'umore indeboliscono notevolmente la capacita' di adattamento e di resistenza nel corso del tempo, soprattutto quando i primi episodi si presentano in eta' infantile (lei doveva avere 10-11 anni al primo episodio). Pertanto, e' inutile fare altri esami, credo.
Ne parli a fondo con il suo psichiatra e valuti seriamente la possibilita' di una psicoterapia mirata al recupero delle funzioni adattive, per aiutarla sia ad uscire da questa fase che a vivere meglio negli intervalli liberi.

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