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depressione (44353)

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on . Postato in Depressione | Letto 508 volte

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Carmen, 29anni (9.10.2001)

Mio marito soffre di crisi depressive:non so se cio che è successo qualche mese sia la conseguenza della depressione.Dopo aver subito un intervento chirurgico(cisti ovarica)lui ha iniziato a farmi i dispetti in casa e quando si usciva litigavamo perchè lui mi metteva in difficoltà,soprattutto se ci fermavamo con amici.
A un certo punto,dopo un'ennesima lite ha deciso di lasciarmi,ma non solo:ha infangato il mio nome dicendo che mi aveva trovato a letto col suo amico,che non facevo altro che andare in giro,senza svolgere le faccende domestiche e cosi via.Adesso è pentito e vuole tornare con me ma io ho paura:dopo questo episodio,tornare con lui,mi terrorizza.Ho paura di episodi simili in futuro.Si può guarire dalla depressione?
Vale la pena dargli un'altra possibilità? Potrebbe verificarsi,in futuro,un episodio simile? Come comportarsi di fronte a questi casi? Un'altra cosa che ho dimenticato di sottolineare è che lui la prima crisi depressiva che ha avuto è stata curata in ospedale con diagnosi:eccitamento dell'umore-atteggiamenti maniacali.Inoltre anche la madre soffre di queste patologie anche se in forma lieve.Potrebbe essere un problema ereditario? La ringrazio sperando al più presto in una vostra risposta.

Cara Carmen, quello di cui tuo marito soffre mi sembra decisamente un problema più complesso di una semplice crisi depressiva; molto "intricata" è la possibilità di risoluzione immediata; dovrebbe sicuramente seguire un iter psicoterapeutico, che quantomeno contenga nel dilagare questo disturbo.
Per quel che ti riguarda, hai davanti una scelta: andartene per la tua strada, rassegnandoti a ciclici ritorni, a cui dovrai rispondere con coerente fermezza; accettare di nuovo quest'uomo nella tua vita, ma con la responsabile consapevolezza che potrebbe peggiorare.

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