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Depressione amorosa (127553)

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Alberto 32

Salve, ho 32 anni e sono appena uscito da una relazione durata 6 anni. Per essere precisi sono stato lasciato perchè lei prova qualcosa per un altro. La stessa cosa mi è successa in precedenza, dopo un periodo altrettanto lungo: lei si innamora di un altro e mi lascia. Ho riflettuto a lungo su di me sui rapporti che instauro e di come li porto avanti. Ho notato delle costanti ovviamente in entrambi i rapporti. Dopo un periodo di passione estrema, tendo ad allontanarmi dal mio partner, anche in maniera fisica: in entrambe le relazioni ho dovuto cambiatre città. Nel rapporto a distanza dopo un po' di tempo arrivo a desiderare di esser single, nonostante riesca a portare avanti il rapporto normalmente, o quasi. Dico quasi, perchè poi comincio ad essere incostante, a non considerare più la mia partner, a trascurarla, come se volessi che lei andasse via. Chiaramente ciò avviene. Iin entrambi i casi è avvenuto che oltre all'abbandono c'è stata anche la sostituzione, cioè c'era un'altra persona. Di fronte a questa situazione crollo. Comincio a pentirmi del mio comportamento. Ho rimorsi. Mi viene l'ansia, piccoli attacchi di panico e depressione. Dopo la prima volta che questo m'è successo pensavo di aver capito quali erano i miei errori. Ora però mi ritrovo a provare le stesse cose di fronte alla stessa identica situazione che, non totalmente, ma in parte ho generato io col mio comportamento. Credo che questo abbia a che fare con qualche fobia antica. Qualcosa di irrisolto nel mio passato. Dico questo da completo ignorante in materia, e per questo chiedo un vostro consiglio. Grazie

Caro Alberto, sarà che io lavoro principalmente sul presente con i miei pazienti, ma diffido molto dal ricercare questo tuo atteggiamento in qualche delusione vecchia anche perché, le tue relazioni sentimentali saranno iniziate da una decina di anni al massimo e tutt’al più potresti lavorare sulla relazione che hai visto avere dai tuoi genitori. Secondo me il problema è nel tuo comportamento che, segue un pensiero del quale non sei totalmente consapevole: perché ti allontani? Perché che sia una conseguenza al partner o l’inizio di tutto, è poi da qui che parte il problema finale a parer mio. Quindi io andrei a verificare quali sono i tuoi reali desideri, le tue paure, le tue aspettative e ti guiderei nel seguire tali obiettivi senza perderti. Niente di così atavico come vedi! Per quanto riguarda la depressione, beh quando si è lasciati si soffre, è normale e forse sarebbe più patologico il contrario!


(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)

Pubblicato in data 07/11/08 Vuoi conoscere il nome di uno psicologo e/o psicoterapeuta che lavora nella tua città o nella tua regione? Cercalo subito su Psicologi Italiani

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