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Depressione e ossessione (121019)

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on . Postato in Depressione | Letto 344 volte

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Simonetta 43

Buona sera, sono Simonetta, ho 43 anni, sono sposata, ho due figlie e sono infermiera. In questo periodo mi sembra di essere sull'orlo di un baratro ed ho paura, sono circondata da una serie di problemi dalla quale non riesco ad uscire: il rapporto con mio marito non è un gran che, non riesco ad avere un rapporto decente con lui in tutti i sensi, spesso è nervoso e devo sopportare le sue sfuriate; mi sento abbandonata dai miei genitori; vivo nell'appartamento sotto ai suoceri e, soprattutto la suocera, non riesco a capirla, si comporta in modo freddo a volte quando è con sua figlia (mia cognata), mentre quando è sola è diversa, mi si avvicina. Questo suo atteggiamento mi delude e mi deprime tanto, perchè non riesco a dirgli di no, perchè spesso se ha bisogno si rivolge a me. Sto ristrutturando la casa di mio padre perchè vorrei andarmene, ma i soldi non bastano nonostante il mutuo che ho preso. Mi sento come in gabbia, non vedo spiragli.

 Cara Simonetta, per poter fronteggiare in modo concreto e costruttivo la situazione che hai descritto, è necessario che tu faccia un respiro profondo e che analizzi la tua situazione con calma e lucidità. Una decisione impulsiva può essere rischiosa se una non corretta valutazione delle conseguenze ci pone poi di fronte a rischi non calcolati. Simonetta, tu hai sicuramente la forza per uscire da questo periodo, sei una donna che lavora, che ha cresciuto due figlie, devi solo darti il tempo necessario per chiarirti le idee e non temere di affrontare le situazioni. Riguardo al rapporto con tuo marito, purtroppo non riesco a comprendere fino in fondo quello che intendi quando dici che è sempre nervoso e fa sfuriate; è un rapporto che può essere recuperato? Sei ancora innamorata, pensi ad un futuro insieme a lui? Queste sono valutazioni che devi fare tu, poi valuterai se mettere in atto strategie per salvare il tuo matrimonio, anche iniziando una terapia di coppia, per riuscire a gestire i momenti conflittuali; o se ritieni che il vostro rapporto sia ormai concluso. Riguardo il problema della casa, valuta se te la senti di trasferirti in un appartamento non completamente ristrutturato, che poi finirai con calma, o se preferisci continuare ad abitare nella tua attuale casa, nel qual caso dovrai trovare il modo per convivere in modo pacifico con tua suocera, non avendo troppe aspettative su di lei e sul vostro rapporto, ma chiarendo, dialogando con lei, i principi di buon vicinato. Esponile i tuoi dubbi e i tuoi desideri, vedrai che, insieme, potrete trovare un punto d'accordo. Simonetta, tu sei la sola che può aprire quella gabbia nella quale ti senti imprigionata. Affronta i problemi uno alla volta, non lasciando che neanche quelli più grandi gettino ombre su di te come persona, sul tuo valore e sulla tua forza. Coltiva il rapporto con le tue figlie, e prenditi del tempo per te stessa, acconsentire sempre alle richieste degli altri non ti farà star meglio né con te stessa né con loro; impara a chiedere aiuto anche tu, a delegare qualche tuo compito. Ti faccio i miei migliori auguri, spero di esserti stata d'aiuto.

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria D'Inverno)

Pubblicato in data 18/07/08

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