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Depressione, insicurezza (133007)

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on . Postato in Depressione | Letto 443 volte

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Gianluca 25

Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni di Brescia ho un problema che considero abbastanza serio, infatti, sono all'ultimo anno della laurea specialistica in "Scienze Viticole ed Enologiche" e solo ora sono riuscito ad esprimere i miei veri sentimenti: a me questo settore non piace. Non mi interessa nè il vino nè la viticoltura. I motivi che mi hanno portatoa questa facoltà sono al tempo stesso banali e sbagliati ovvero io ho fatto agraria alle superiori quindi ho cercato un'Università solo in quel settore senza neanche guardarmi in giro inoltre mio padre ha una grande passione per il vino quindi mi sono fatto condizionare. Già il primo anno ho avuto dei dubbi infatti volevo cambiare ma poi il fatto che già mio fratello avesse cambiato facoltà (da ingegneria a odontoiatria dopo 3 anni) e il fatto che non avessi un'idea precisa su cosa fare, pensavo a medicina (ma mio padre medico me lo sconsigliava e il percorso di studi è molto lungo), veterinaria oppure anche biologia marina o design navale. Quindi scelte molto diverse e invece che seguire il mi istinto ho usato troppo la logica nel senso di dire che medicina era troppo impegnativa e le altre non davano molte opportunità di lavoro e allora sono andato avanti per piccoli obiettivi (la sessione di esami, il tirocinio, lo satge all'estero) ma ora che tutto sta finendo mi rendo conto che avrei dovuto fare medicina (o alla peggio veterianria) ma è troppo tardi per cambiare e questo mi ha portato alla convinzione di aver sbagliato tutto ma ormai essere bloccato qui.A tutto questo si aggiunge che ho mollato la ragazza con cui stavo molto bene ma non c'era attrazione fisica (anche qui stessa cosa che con l'università ovvero: "ma sì dai oggi vabene così domani si vedrà" e sono andato avanti 4 anni e tra l'altro lei ha 5 anni più di me). Come ciliegina sulla torta circa un mese fa è stato riscontrato un tumore a mia madre e quindi anche la situazione in famiglia non è delle migliori. Ho bisogno di aiuto, mi sento un fallito e non vedo alcuna via di uscita. Grazie.

Caro Gianluca, cerca ora di affrontare un problema alla volta. La scelta universitaria, così come quella delle scuole superiori, non è per niente semplice e scontata: spesso ci si trova a studiare materie che non si credeva facessero realmente parte dell'iter prescelto e l'idea che ci facciamo del percorso di studio non corrisponde esattamente a ciò che il lavoro futuro, che ci prospettiamo nella mente, ci sembra. Detto questo è probabile che il corso di studio che hai quasi concluso non abbia rispettato le tue aspettative e che tu non sia riuscito ad orientarti bene al momento della scelta, ora però penso sia molto importante che tu comunque concluda il percorso perché aldilà delle incertezze è importante apprendere a portare fino in fondo le cose. Poi è probabile che il lavoro che ti si prospetterà potrà essere più interessante per te e darti soddisfazioni perchè avrà un taglio differente rispetto agli studi effettuati, prettamente teorici. Se ciò può tranquillizzarti cerca di capire, magari anche parlando agli sportelli di orientamento della tua facoltà, su quali possano essere gli sbocchi professionali per il tuo iter di studio. Detto questo, se tu lo riterrai opportuno potrai comunque, dopo aver concluso il tuo percorso, scegliere di fare un altro lavoro, studiare anche altre materie. Ma per fare ciò è importante che tu riesca a fare dei bilanci obiettivi deivantaggi e degli svantaggi effettivi di ogni lavoro e di ogni percorso professionale. A volte infatti si tende a vedere soltanto alcuni aspetti delle cose, trascurandone altri: è probabile che con una maturità diversa tu riuscirai ad apprezzare anche altri aspetti del tuo corso di studio. Riguardo alla tua ragazza, le storie nascono e finiscono ed alla tua età penso sia possibile e legittimo porsi dei dubbi prima di fare scelte definitive! Hai fatto ciò che comunque ti sembrava desse qualcosa al momento ed i dubbi che avevi non erano poi tanto forti da troncare il rapporto! Cerca di essere indulgente con te stesso e guarda alle cose con curiosità, seguendo ed assecondando anche gli eventi ed i percorsi intrapresi! Auguri per il tuo futuro!

(Risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)

Pubblicato in data 22/06/09
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