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Depressione nervosa (112107)

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on . Postato in Depressione | Letto 1259 volte

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Susan 27

Buongiorno a tutti, vi scrivo per un problema che da anni mi affligge. A 19 anni è cominciato tutto in un attimo, da un giorno all'altro (senza una causa scatenante) ho cominciato a smettere di mangiare, di dormire, di uscire... insomma di vivere. Prima era una persona piena di entusiasmo e con voglia di vivere, poi il buio, piangevo, piangevo e mi sembrava di impazzire. Avevo paura di morire, agorafobia e ipocondria e attacchi di panico non mi lasciavano un attimo. Dopo circa sei mesi ecco le visite dagli specialisti (neurologo, psicologo, psichiatra etc..) naturalmente ho cominciato a prendere psicofarmaci (sonniferi, ansiolitici ed antidepressivi) e dopo un paio di mesi stavo decisamente meglio. Ma non mi sentivo più quella di prima, la mia personalità sembrava avermi abbandonato per lasciare posto ad un'altra (gli psicofarmaci possono fare questo?). Non ero più la ragazza forte e decisa di prima, ero la ragazza che era tornata a sorridere ma fragile, debole e insicura. Dopo un anno circa ho smesso di prendere i sonniferi e gli ansiolitici, gli antidepressivi li prendo ancor oggi nonostante familiari e amici mi spronano a smettere... non ci riesco, ho troppa paura di star male fisicamente, ho paura che l'incubo ritorni, ho troppa paura di non potercela fare senza la mia pastiglia quotidiana, io non credo di essere guarita ancor oggi accuso stanchezza eccessiva, ansia più che mai, sono paranoica per un non niente mi agito mi faccio mille problemi, frequento a volte un ragazzo che pur sostenendo io di non esserne innamorata, è una storia che va avanti da circa tre anni, ma che so che non arriverà mai a niente. Lui sempre single lavora, lavora e lavora non frequenta mai nessuna ragazza non ha relazioni nè storie e anche se sono quasi sicura che per me prova qualcosa, io vorrei dimenticarlo perchè il tutto non ha alcun senso, ma non  ce la faccio a dire basta. Le mie giornate dipendono dal sentirlo e da come si pone a me, sempre attaccata a mail ed al cellulare ad aspettare lui. Non voglio più vivere così, non è vivere mi sento soffocare voglio tornare la persona forte e determinata che ero un tempo senza psicofarmaci... ma ho troppa paura e credo che non ce la farò mai senza lui (che sarà solo uno star male continuo) e senza la mia pastiglia.

Cara Susan, la mia risposta nei tuoi confronti è di speranza perchè tu puoi riprendere in mano la tua vita e lasciarti alle spalle la depressione e l'ansia patologica. Detto questo certamente gli psicofarmaci possono far cambiare un po' la personalità. Io ti consiglio di provare a fare una psicoterapia affinchè tu possa uscire da questo circolo vizioso entro cui sei intrappolata. Perchè come diceva Orazio Flacco: "Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui". Un saluto.

(risponde il Dott. Fabio Gherardelli)

Pubblicato in data 22/05/08

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