Depressione o follia? (011470)
Francesca,28 anni
Buongiorno..sto vivendo
un periodo piuttosto cupo e triste della mia vita.. Ho trovato in internet il
vostro sito e vorrei avere un parere su quello che sto vivendo. Attualmente
non ho un lavoro, non riesco a vedere cambiamenti attorno a me,
nonostante li voglia, e per questo mi sento insoddisfatta.. neanche più
la mia vita musicale mi soddisfa (sono la cantante solista di una band), nn
ci sono risultati, non ho riscontri da nessuna parte, nè positivi nè
negativi; mi sento come una sagoma che cammina senza sapere dove andare, mi
sento vuota, inosddisfatta, senza stima. I pochi risultati che ho, le piccole
conquiste
che ottengo, come ad esempio imparare ad usare un apparecchio elettronico, non
mi risollevano il morale. Mi sento una perdente, vorrei poter iniziare a costruire
qulacosa di solido per la mia vita, invece sono qui, senza indipendenza
economica, con un sogno astratto, quello da musica, che seguo da tempo.. Ma
non c'è solo questo: mi sveglio nel cuore della notte e la mia mente
inizia a perdere la cognizione, è come se la paura che ho dentro si trasformasse
in cattiveria e questo mi spaventa. Sono estremamente sensibile e le notizie
di cronaca nera che sento per televisione o per radio mi spaventano, è
come
se le assorbissi tutte; ho paura di diventare pazza, di poter far qualcosa ai
miei cari (come spesso si sente parlare di figli che fanno "fuori"
genitori ecc..), sto male, questo pensiero mi lacera l'anima, è come
se non riuscissi più a rendernmi conto di ciò che è lecito
e di ciò che non lo è.So che non lo farei mai, ma ho pensato di
fare qualche insano gesto nei confronti dei
miei genitori.. questo pensiero mi terrorizza, è come se non riuscissi
più a tenere a bada il mio essere.. forse ho solo bisogno di distrarmi.
Dov'è la mia vita, la mia voglia di sorridere, dov'è la Francesca
vera, quella che esiste dentro di me?
Attendo speranzosa una Vs risposta. Grazie, a presto Francesca
Cara Francesca, forse c'è una parte di te che vuole essere ascoltata
e tu la metti a tacere. Il disagio che stai sentendo scaturisce da quel vuoto
che senti, da quella mancanza di autostima, da sentimenti d'inadeguatezza, che
sono frutto dei tuoi pensieri e di un passato che non ti ha aiutato a costruire
una sicurezza in te stessa che è motore di gioia e voglia di vivere.
Forse devi ascoltare con attenzione il pensiero che ti terrorizza, quello di
uccidere i tuoi genitori, perché penso che dentro questo pensiero possa
esserci la spiegazione del tuo star male: se loro morissero, cosa cambierebbe
per te? Pensi che ti sentiresti finalmente libera? Avresti meno sensi di colpa?
E se ci sono sensi di colpa nei loro confronti, cosa riguardano? Non
vuoi deluderli? Pensi di non aver soddisfatto le loro aspettative? Ti senti
sbagliata? E' possibile che stai mantenendo un copione di vita distruttivo,sulla
base di quello che hai imparato nel rapporto con loro, per esempio che loro
sono bravi e capaci e che tu non puoi fare nulla senza di loro perché
altrimenti sarebbe come dir loro che non li ami.... un'ipotesi la mia. Penso
che sarebbe
bene per te scoprire quali vincoli ti stai mettendo, darti un'ipotesi e cercare
una soluzione diversa da quella terribile di farli fuori. Se non riesci da sola,
chiedi aiuto ad uno psicoterapeuta, che può sostenerti su una strada
di ascolto e attenzione a te stessa e di cambiamento positivo.
( risponde la dott.ssa Raffaella Luciani )
Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di depressione
per saperne di più?
Cercali su Psiconline®
Professional Store