depressione per mancanza di amici (42989)
Simone, 17anni (8.9.2001)
Buongiorno
a tutti gli utenti del sito e allo staff di Psiconline.it.. Sono
Simone di Roma, un ragazzo diciassettenne, molto (irrimediabilmente?)
timido con gravi difficoltà di instaurare rapporti con
qualsiasi persona. Non ho amici, soffro molto per questo problema,
specialmente durante l'estate, ma anche durante l'anno.
Non riesco a trovare una persona con i miei stessi interessi,
qualcuno con cui essere amico, e così mi ritrovo spesso come
in questo momento: da solo a scemonirmi davanti a Internet, mentre
mio fratello è sotto casa a giocare a pallone e i miei
genitori sono a casa di colleghi. E io sto molto male per questo,
anche perchè quando ne parlo a casa mia la fanno molto facile
dicendomi: ESCI E INCONTRA GENTE! C'accordo che devo incontrare
gente, me che faccio, vado dal primo che incontro e gli dico
"facciamo amicizia?"? Quello mi prenderà per scemo, visto che
nemmeno sa chi sono. Riesco a instaurare buoni rapporti solo tramite
Internet (in modo particolare sul NG free.it.amici) e l'unica volta
che sono uscito per divertimento è quando uno di questi amici
di Internet è venuto a Roma una settimana.
Insomma, la mia situazione come vedete è gravissima, e mi
tocca anche fare da "spettatore", in quanto la casa è al
centro del quartiere e anche chiudendo la finestra sento le grida di
gente che si diverte a tutto spiano, insomma che devo fare? Esiste un
modo per recuperare la situazione oppure passerò il resto
della mia vita a casa senza neanche un amico? E come diavolo faccio a
spiegare a mio padre che la deve smettere di darmi questi consigli
idioti? Insomma vorrei saperlo....sto rischiando il
suicidio.
Caro
Simone, qual'è la differenza tra l'amicizia che nasce
attraverso internet e quella che trovi per strada o in qualsiasi
posto tu frequenti "dal vivo"? La differenza sta sicuramente nel
fatto che tramite computer l'approccio è protetto, non ci si
espone apertamente, o meglio non ci si espone fisicamente, ma si
comincia parlando di sé in una situazione in cui anche gli
altri hanno la stessa esigenza di raccontarsi e di sapere chi
c'è dall'altra parte. Forse è un contatto ancora
più intimo di quello che si può avere a scuola o ad una
festa, perché ci si sente al sicuro solo perché non si
vede il viso dell'altro e l'altro non vede il nostro.
Allora qual'è il problema? Non accetti te stesso così
come sei, o perché ti senti inadeguato fisicamente, o
perché credi di non essere abbastanza simpatico e accattivante
e allora eviti del tutto di metterti nelle condizioni di avere un
rifiuto, non rischi. Nella chat entri da sconosciuto e se vuoi puoi
andartene così come sei entrato, nessuno ti giudica
perché è un rapporto alla pari e tutti stanno cercando
la stessa cosa, ma se con qualcuno si stabilisce un contatto e ci si
sente accettati e "ascoltati", se si vede che l'altro è
interessato a quello che diciamo, ci si può aprire, si
può anche pensare di incontrarsi e uscire dal virtuale. Il
problema allora è quello della paura di essere giudicati e di
essere rifiutati, il timore di confrontarsi con gli altri che
immagini siano più sicuri e migliori di te, ma questo non
è vero Simone, anche fuori dalla chat le persone, come te,
cercano compagnia, affetto, calore e tutti hanno la stessa paura di
non trovarlo, soprattutto alla tua età, ma non solo.
La soluzione, come sempre, è l'esperienza, più chiudi e
più ti apparirà difficile, addirittura impossibile
creare rapporti con gli altri. Proponiti, dai modo a chi incontri di
conoscerti e smettila di pensare di essere diverso, non sei né
migliore né peggiore degli altri ragazzi, hai solo timore di
non essere vincente, ma, anche se è banale, davvero
l'importante è partecipare.