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Depressione post parto (149262)

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on . Postato in Depressione | Letto 516 volte

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Cristina 30

 

Salve, sono una donna di quasi 30 anni e a marzo ho partorito una bimba. Ho gia un maschietto di quasi 4 anni , ma con lui non ho avuto nessun problema; adesso invece ho continui sbalzi d' umore, ho sempre sonno e mal di testa , sono sempre stanca e spesso e volentieri mi viene da piangere. A volte mi ritrovo a sgridare i bimbi pur sapendo che non serve a niente e che specialmente la piccola che ha 8 mesi non capisce le mie urla, ma in momenti successivi li guardo ed il mio cuore si riempie di amore e tenerezza. Ho anche perso la voglia di fare l'amore e mio marito e' un po deluso. A tutto questo è da aggiungere che io, essendo straniera, non ho nessuno dei miei parenti che mi aiuta. I miei suoceri, anche se abitano vicino a noi, essendo egiziani (cristiani), sono del parere che ogni madre se la deve cavare da sola. Mio marito lavora dalle 09 alle 24 e quindi non e' quasi mai a casa per aiutarmi, la bambina e' difficile perché non dorme la notte , fa molti capricci per mangiare, non usa ciucci, non vuole bere dai biberon, non si succhia il dito, vuole solo il mio latte (che inizia a scarseggiare), vuole sempre stare in braccio ed appena esco dalla stanza inizia a piangere e disperarsi. Cosa posso fare per migliorare la situazione per me e per i miei figli? Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto!!!

 

 



Ciao Cristina, dopo la nascita di un bambino può capitare che la donna non si senta così felice come pensava. Al contrario, può sentirsi triste senza motivo, irritabile, incline al pianto, “inadeguata” nei confronti dei compiti che la attendono, può sperimentare del risentimento nei confronti del neonato, perché questi le assorbe tutte le energie, a maggior ragione nel tuo caso, in quanto hai già un altro bambino di 4 anni da accudire. Nella maggior parte dei casi questo stato d'animo, del tutto fisiologico e passeggero, è dovuto ad una molteplicità di fattori: ormonali, fisici (incide non poco la stanchezza dovuta ad insufficienti ore di sonno), sociali (la depressione post parto si verifica più frequentemente fra le donne che non possono beneficiare di un supporto pratico ed emotivo), emotive (sensazione di inadeguatezza e scarsa autostima, percezione di uno scarso sostegno da parte del partner, recenti eventi stressanti) . Tutto ciò porta ad una certa vulnerabilità sensibile dell'umore, tristezza, irritabilità con il partner, perdita di interesse o piacere in ciò che si fa, mancanza di energie, mal di testa, dolori addominali, insonnia, inappetenza, difficoltà di concentrazione e di memoria, difficoltà nel prendere le decisioni, sentimenti di colpa e di disistima. Cosa fare? E' importante che tu non ti chiuda in questa catena di eventi, è importante non isolarsi, ma sentirsi supportate, non per forza fisicamente, ma soprattutto moralmente. Cercare qualcuno con cui poter parlare del proprio stato d'animo e delle proprie difficoltà. Parlare con altre mamme e sentire che non si è sole, può aiutare a vivere il proprio stato d'animo in maniera diversa.
Non concentrarsi ossessivamente sul bambino e trovare tempo per sé, anche 30 minuti al giorno.
Prendere del tempo per stare con il tuo partner e parlare, condividere.
Cercare di riposare, approfittando dei momenti in cui la piccola dorme.
Fare attività fisica. È sufficiente fare qualche giro intorno all'isolato, poiché, l'aumento del metabolismo e il fatto di "aver preso un po' d'aria", arrecherà un immediato benessere psicofisico.
Praticare esercizi di rilassamento e fare attenzione all'alimentazione, prediligendo, frutta, cereali e verdura e limitando l'uso di caffeina, alcol e zuccheri.
Avere un diario personale dove scrivere sentimenti ed emozioni, può essere un modo per "scaricarsi". Per qualsiasi informazione e sostegno, puoi rivolgerti al Consultorio del tuo Paese. Un caro Saluto.


(Risponde la Dott.ssa Liotino Marianna)

Pubblicato in data 07/06/2011
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