Disturbi sentimentali, (017167)
Stefano, 28 anni
Salve,volevo porre alla vostra attenzione un problema che mi affligge da sempre e che non mi lascia vivere serenamente la mia vita, ho pensato di chiedere a voi per avere un parere professionale in merito.Ho 28 anni sono uno studente (lavoro anche un po') e vivo ancora in famiglia, non ho molti amici e non faccio tanta vita mondana e forse sono una persona un po' chiusa e pessimista che ha timore del giudizio della gente.Il mio problema riguarda la sfera sentimentale. fino a poco tempo fa avevo un rapporto con una ragazza, lei poi si è tirata indietro da questo rapporto e siamo rimasti cmq vicini. Ogni tanto ci siamo baciati e lei mi ha sempre detto che sono importante per lei dandomi, devo ammetterlo, molta sicurezza, facendomi sentire importante e anche se il dubbio l'ho sempre avuto, non potevo fare a meno di crederle perche' parlavamo sempre di noi che comunque sentivamo attrazione l'uno per l'altra. Poi tutto mi è crollato addosso quando lei ha iniziato a frequentare un'altro ed io mi sento una persona inutile, defraudato ed insicuro e non so perche' visto che io so di non amare questa persona, sto male tanto da non riuscire piu' a fare nulla (studiare, lavorare) mi sento solo e triste e lo stomaco chiuso, non riesco a pensare ad altro. La cosa che mi preoccupa è che succede sempre, ogni volta che a me viene preferita un'altra persona io mi sento il piu' inutile del mondo, e quel che è peggio è che ci sto male fisicamente. so benissimo che è una cosa che dipende soltanto da me e dalla mia insicurezza. vorrei avere dei consigli per risolvere questo problema che mi perseguita da anni, perchè vorrei affrontarlo serenamente. Vi ringrazio molto
Caro Sefano, lo sai da te che il tuo problema principale è legato all'insicurezza,
e che tale insicurezza viene alimentata, ovviamente, nelle situazioni in cui
qualcun altro viene scelto al posto tuo. Non esiste nulla di peggio per le persone
che non si stimano a sufficienza, si tratta di una ferita dolorosissima difficile
da rimarginare. Dunque, quello che ti sta accadendo ora, questa specie di ossessione
che non ti permette di pensare ad altro pur nella consapevolezza di non amare
questa ragazza, è appunto legato a questa riapertura della ferita che
da anni ti porti addosso e che ora nuovamente sanguina. Per far fronte a tutto
questo non posso che indirizzarti verso un lavoro su di te, una psicoterapia,
che ti aiuti ad individuare i motivi di questa tua disistima e ti restituisca
amor proprio e energie per investire nuovamente su di te e sulla tua vita. Se
il discorso psicoterapeutico dovesse sembrarti impossibile da intraprendere,
ti invito innanzitutto a valutare bene questa impossibilità, soprattutto
a considerare quanto possa essere legata alla paura e quanto a problemi oggettivi.
Se si tratta di un'impossibilità oggettiva, allora devi fare qualcosa
da solo per riuscire a metterti nelle condizioni di stimarti ed amarti un po'
di più. Non è cosa semplice senza una guida, ma puoi tentare qualche
passo da un punto di vista pratico; per esempio puoi tentare di uscire fuori
dal tuo isolamento e affrontare il confronto e lo scambio con altri esseri umani....so
che proprio questo ti fa paura, ma è assai utile: nel confronto con gli
altri si può scoprire di valere di meno ma anche di valere di più
o di essere almeno allo stesso livello. Si può scoprire che gli altri
non sono tutti così sicuri come fanno pensare, che magari i problemi
che hai tu sono condivisi da molte persone; e questo può aiutare a relativizzare
e smorzare i propri disturbi. Un'altra cosa che devi tentare di fare, è
di investire su di te, cercando di realizzare i tuoi desideri e te stesso quanto
più ti è possibile: metterti insomma nella condizione di essere
soddisfatto di te stesso, nello studio, nel lavoro e/o nella vita in generale.
E cercare di costruire e realizzare la tua autonomia e indipendenza.
( risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi)
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