Fine di una storia (132583)
Giorgio 34
Salve, ho 34 anni, la mia ragazza di 24 mi ha lasciato, dopo 6 anni. Ci siamo messi insieme quando lei aveva 18 anni ed io 28. Non abbiamo mai sentito la differenza di età, lei è cresciuta come forse io volevo, quasi a mia immagine, mi ha fatto innamorare come mai prima avevo fatto, io ho cercato di darle tutto, sempre di più, mettendo lei al primo posto su tutto, dando veramente l'anima a questa storia. Sembrava andare tutto bene, a parte qualche incomprensione di carattere che comunque fanno parte di un rapporto, difetti di ognuno di noi da me accettati prima di ogni pregio, con la speranza che pian piano sarebbero stati sanati da entrambe le parti. Ma circa un mese e mezzo fà, dopo un'ultima vacanza in montagna con una comitiva di amici, mi ha lasciato con un sms! Si stava già frequentando con un altra persona, conosciuta da entrambe, ma con la quale non c'era alcuna amicizia. Viviamo nello stesso piccolo centro, io sto malissimo per la freddezza e normalità con cui lei abbia voltato pagina, dimenticando tutto ciò che c'è stato tra noi, non pensando assolutamente a come io potessi stare, passando anche sopra la mia dignità. Sto cercando di farmene una ragione, ma è comese stesse scattando in me una paura di affrontare ogni giorno, paura di incontrarla, di vederla insieme all'altra persona, di accettarla come non più mia. Mi sento come se fossi ancora qui ad attendere chissà cosa. Sto veramnete male: è come se il tempo si fosse fermato quando mi ha mollato, e nella mia testa ruotano continuamente tutti i nostri 6 anni vissuti intensamente in tutto, su tutto Ho veramente paura! Tutti mi dicono che è normale, che ci vuole il tempo, ma come posso ucirne?
Caro Giorgio, è vero che ci vuole tempo, il dolore e le delusioni che proviamo non scompaiono dall'oggi al domani, c'è bisogno di tempo, di metabolizzare. Accolga questo dolore e non cerchi di allontanarlo, esso deve fare il suo percorso e va accettato! La conclusione del rapporto tra lei e la sua ex fidanzata le fa tanto male perché lei non se lo aspettava e forse stavate su due lunghezze d'onda differenti e così lei non ha avuto modo di capire o di interpretare qualche segnale durante la vostra storia che la avvertisse circa la volontà della sua ex. Non deve sentirsi umiliato per la storia finita perché la conclusione della vostra storia è una delle possibili conclusioni dei rapporti e lei ha cercato comunque di dare il meglio di sé alla sua fidanzata. Ora è il momento di dedicarsi a sé, di non lasciarsi andare ed al contempo di contenere la storia passata in una parte della sua testa dandole un senso. Ci vorrà del tempo, ma lei non deve avere fretta. La fine di un rapporto è come un lutto, perché è una perdita di una persona cara che sentiamo parte di noi. Ma dal dolore nascono anche buoni frutti e soprattutto la consapevolezza di noi e ciò che no è andato bene offre anche l'occasione per conoscere nuovi aspetti di se stessi, per capire e orientarsi nel futuro; è sicuro chela storia con la sua ex era tutto ciò che voleva? Che immaginava davvero in questo modo il suo futuro? Cerchi in questo periodo anche di razionalizzare la vostra storia! Dal dolore spesso nasce nuova vita e la possibilità di scoprire nuove cose e nuove persone, sta a noi cogliere questa possibilità. Ci pensi! Un caro abbraccio e mi riscriva, se le va!
(Risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)
Pubblicato
in data 13/07/09
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