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on . Postato in Depressione | Letto 369 volte

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Marzia 30

Salve, sono una delle tante vittime silenti della pedofilia e a 30 anni porto ancora le lacerazioni di un trauma così devastante. Gli episodi si sono verificati a casa di un familiare dall'età di 8 anni ai 14. Non riesco più a distinguere ciò che realmente accadeva perchè è come se avessi voluto seppellire quei ricordi, in piu' porto il rimorso della mancata confessione di quegli eventi perchè anni dopo ho scoperto che la "bestia" avevava utilizzato laostesso comportamento con mia sorella. Non riesco ad odiare però quel personaggio cosi familiare anche perchè pur non facendo nulla per proteggere me so che il mio silenzio preteggeva i miei da una certa delusione e da quanto da questo sarebbe derivato. Non riesco ad avere della relazioni sentimentali stabili è come se a lungo andare io mi stanchi e perdo interesse, mi domando se questo atteggiamento derivi da quell'esperienza. La mia vita è un fallimento totale con continue cadute depressive che curo cercando l'amore in relazioni sbagliate. Grazie.

Carissima Marzia, mi ha davvero commossa la tua lettera. L'esperienza devastante che ti è stata inflitta è il peggior crimine che si possa vivere, in cui vengono vissuti molti stati emotivi, spesso ingestibili. Ti consiglio di rivolgerti ad un terapeuta, con il quale elaborare il tremendo vissuto che ti porti dentro e che, inevitabilmente, condiziona i tuoi attuali rapporti affettivi. Mi preme però dirti una cosa. Avevi solo 8 anni, eri una bambina e come tale hai affrontato quanto ti stava accadendo con le risorse che avevi. Non devi colpevolizzarti per quello che avresti potuto fare e non hai fatto. Anche in età adulta non riusciamo ad agire in modo razionale e maturo quando viviamo degli stati emotivi intensi. La violenza, e la situazione sociale nella quale è maturata, hanno determinato delle ferite profonde e, per gestire al meglio le conseguenze emotive e relazionali, è necessario un supporto terapeutico. Rivolgiti con fiducia alla tua ausl di competenza per ottenere indicazioni sui professionisti della tua zona. Ti faccio i miei auguri più sinceri.

(Risponde la Dott.ssa Maria D'Inverno)

Pubblicato in data 15/06/09
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