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insoddisfazione personale (47879)

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on . Postato in Depressione | Letto 593 volte

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Francesca, 20anni (31.1.2002)

Voglio provare ad esporre una situazione piuttosto complessa che riguarda essenzialmente la mia incapacità di trovare soddisfazione nelle cose che faccio (1) e anche in quello che sono (2).
1) Lavoro in uno studio di consulenza aziendale, occupazione che sinceramente trovo arida e inadeguata. Nulla mi vieta di trovarne un'altra ma il problema è che le offerte di lavoro non sono varie e soprattutto non è facile trovare un lavoro che mi piaccia veramente. Insoddisfatta da questa situazione che perdura da circa un anno ho deciso di iscrivermi all'università (Relazioni pubbliche) come studentessa lavoratrice. Pensavo che questo mi avrebbe aiutato a sfuggire dalla routine ma credo mi abbia creato ancora più difficoltà, visto che non riesco a superare un esame e in più trascuro la mia vita sociale per lo studio. Mi sento sostanzialmente una fallita, testarda ed indecisa dato che non riesco a concludere una cosa come si deve.Ho paura di gettare via del tempo utile in cose che non mi interessano ma a volte mi chiedo come posso fare a capire cosa voglio veramente.
Molti mi hanno consigliato di andarmene all'estero, da sola, fare lavori umili, impareare bene una lingua, stare a contatto con realtà diverse e cose del genere.Non nego che ci ho pensato più di qualche volta, dopotutto sono giovane e posso permettermi di mollare tutto per un periodo. Il fatto è che sto pagando la macchina e per circa un anno e mezzo non posso permettermi di non avere uno stipendio fisso. E' tutto così complicato!! 2) Inoltre come se non bastasse tutti questi problemi mi comportano una fame emotiva: mi abbuffo di tutto ciò che trovo a portata di mano. Io ho bisogno di equilibrio, e in questo momento non so cosa fare. Mangio, mangio e ingrasso, e mi ritrovo fisicamente inadeguata alla società che mi circonda. Mi guardo allo specchio e vedo una palla di grasso. Mi sono messa a dieta più volte anche con buoni risultati ma appena ho dei problemi e quella sensazione di non riuscire a gestirli prende il sopravvento sul mio buon senso mi strafogo di ogni cosa.In genere mi pongo degli obiettivi ma appena vedo che non riesco a raggiungerli mi abbatto e mollo tutto: non funziona neanche se mi dioro dei manuali di autostima. Non credo di riuscire ad accontentarmi di quello che ho, non lo so perchè, ma sento che potrei fare di più per essere felice. Caspita ho 20 anni!!
Cosa devo fare??? Trovare un altro lavoro?Lasciare l'università (mi piace ma non riesco a farla lavorado come pensavo e non posso permettermi di lasciare il lavoro), visto che voleva solo essere un sentore di "volontà di cambiamento"?Aspettare un anno e mezzo (il tempo di pagare la macchina) e sfuggire dalla realtà che mi circonda alla ricerca di me stessa in qualche paese straniero?E in quest'ultimo caso cosa dovrei fare nel frattempo, cercare di coltivare nuovi interessi, studiare.....ahhhhhhhhh?!Ho un pò di confusione in testa, lo ammetto, e ho paura di prendere delle decisioni sbagliate che poi si rivelino controproducenti, tipo il lampo di genio dell'università (in fondo non avrei dovuto farlo, spreco di tempo e soldi e di nervi).Chiunque sia a leggere questa mail, vorrei qualche consiglio obiettivo, da un punto di vista esterno, dato che ho già il pensiero di amici e parenti.
Grazie

Carissima Francesca, credo che il tuo problema principale sia legato alla tua identità, qualcosa che sembra tu stia ancora cercando, e ad una buona dose di disistima nei tuoi confronti, che ti rende più difficile la ricerca. Le questioni lavorative, universitarie ecc. sono solo la conseguenza di questa tua ricerca di te stessa, così come lo sono i tuoi dubbi e le tue incertezze. E' strano, perchè leggendo la tua mail non si direbbe che tu abbia 20 anni...sembrano di più; sembri una persona matura e riflessiva, e questo non può che aiutarti nel cercarti. Non credo proprio che tu voglia effettivamente un consiglio su cosa fare della tua vita, e comunque non mi permetterei mai di dartelo. La tua vita è nelle tue mani e le scelte che fai o non fai dipendono dai tuoi desideri e dalle tue inclinazioni.
Per questo è importante che tu impari ad entrare in contatto con questi (desideri, aspirazioni, emozioni, motivazioni ecc.): è l'unica strada per comprendere chi sei e cosa vuoi dalla tua vita. Quello che vogliono gli altri, o anche che vorrebbero per te, ha veramente poca rilevanza. Inoltre non credo che fuggire dalla realtà che ti circonda possa aiutarti in alcun modo: resteresti sempre e comunque in contatto con la tua realtà interna, ed è lì che devi sciogliere un po' di nodi e di conflitti. Credo quindi che la cosa più importante per te sia di entrare dentro te stessa, di conoscerti, confrontarti ed accettare quegli aspetti che attualmente non vuoi vedere. Bisogna insomma che tu faccia qualcosa per contattare il tuo mondo interno, che è sicuramente ricco, e che è ciò che può farti sentire veramente "piena": il cibo svolge questa funzione, ma assai male, come sai. Fa sentire pieni per breve tempo, ma poi il vuoto torna ... e anche più di prima; e con esso anche il disprezzo per essersi lasciati ingannare ancora una volta.
Allora, cara Francesca, concediti di essere una persona che si sta cercando, d'altra parte hai 20 anni ed è questo che sostanzialmente si fa alla tua età; e non proiettare tutto sul mondo esterno: ricordati che quello che vediamo e viviamo fuori di noi è una proiezione di quello che viviamo al nostro interno. Finchè non si è soddisfatti di come si è non si riuscirà mai ad essere soddisfatti di quello che si fa ... o anche a fare qualcosa che realmente ci appartenga. Insomma, credo che potresti per esempio considerare l'opportunità di farti aiutare da uno specialista per proseguire e accelerare (e anche approfondire) l'avventura della scoperta di te stessa. Si tratta di un viaggio, quello nel proprio mondo interno, assolutamente impagabile, credimi. Se tutto funziona è un po' come una ri-nascita. Perchè non prendere in considerazione questa opportunità? Comunque, da sola o con la guida di qualcuno, non cessare la tua ricerca: è alla base della vita.

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