Introversione (130314)
Maurizio 22
Ho perso me stesso. Da che ho memoria riesco a trovare delle scuse per continuare a fare meno (da tutti i punti di vista) sono arrivato al punto di dovermi costringere a mangiare. Ogni informazione che trovo o che mi vado a cercare serve soltanto ad alimentare le mie idee su come continuare a fare meno. Continuo a cercare nel mio passato qualcosa, ma non so nemmeno cosa! Ogni azione diventa un peso, vado avanti a menzogne penso da sempre ed il primo a cui mento è me stesso. Non so più che cosa sto facendo è come se non riuscissi a proiettarmi verso il futuro. Ho perso interesse nella vita al punto che mi farei ricoverare in una casa di cura per malattia mentale. Sto perdendo coerenza con la realtà, sono cosciente che se non faccio qualcosa "io" in prima persona (anche solo il semplice mangiare) potrei continuare a non farlo. Continuo a "psicoanalizzarmi" da solo (non essendo un esperto mi creo solo problemi). Lo faccio solo per far del male a me stesso e a chi mi sta attorno? Non riesco a smettere di chiedermi perchè. Mi rendo anche conto che chi leggerà questo non ci capirà granchè. Non so come chiedere aiuto ai miei genitori, faccio solo finta di fare qualcosa.
Caro Maurizio, è vero, dal tuo messaggio non si capisce molto, ma una cosa è certa: stai male. Lo "psicoanalizzarti" da solo, come dici tu, non sembra dare buoni frutti. Come chiedere aiuto? “Mamma, papà, ho bisogno di parlare con un esperto…sento che c’è qualcosa che non va!” Altrimenti, sei ancora nell’età per il consultorio, è gratuito e ad accesso diretto.
(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)
Pubblicato
in data 4/02/09
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