Pubblicità

L' insicurezza (000891)

0
condivisioni

on . Postato in Depressione | Letto 358 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Matteo, 21 anni

Ho un'immotivata insicurezza in me stesso. Nell' adolescenza ho avuto problemi a socializzare a causa dell' acne e del mio comportamento riservato, ma sono anni ormai che ho superato questo problema, sento di essere un ragazzo intelligente e di gradevole aspetto, ma nonostante questo, spesso non riesco a vivere la vita con serenità, e anche quando va tutto bene mi complico la vita con inutili complessi, tipo: paura di bloccarmi mentre parlo in pubblico o con sconosciuti; paura di non riuscire a fare amicizia o di non essere all'altezza della situazione... Ci sono momenti che mi sento estroverso e simpatico, e altri che mi isolo e mi sento a disagio, senza motivo. Come fare per liberarmi da queste insicurezze e a vivere la vita con serenità? Ho visto molti libri che trattano dell'insicurezza e dell'autostima potrei trarne beneficio leggendoli o devo rivolgermi ad uno psicologo per vincere il problema. Vi sarei molto grato se mi aiutaste a fare chiarezza. Grazie.

Caro Matteo, di sicuro puoi trovare stimoli sui libri, ma credo che sia importante soprattutto fare un lavoro interiore per conoscerti meglio ed imparare a gestire i pensieri negativi che t'impediscono di essere sereno e sicuro di te in certe situazioni. Una psicoterapia di certo t'aiuterebbe in questo percorso. Di solito è difficile avere chiari dei processi psicologici ed emotivi che scattano in automatico e sono legati a decisioni e convinzioni che si sono formate durante l'infanzia e si sono confermate nel corso degli anni. Puoi però fare affidamento su una parte di te che è estroversa e libera. Prova ad osservarti e a scrivere i pensieri che hai su te stesso nei momenti in cui ti senti tranquillo e fa lo stesso quando ti senti a disagio e non a posto. Potresti scoprire che il tuo atteggiamento cambia e che i pensieri condizionano le tue emozioni e di conseguenza i tuoi comportamenti. E' chiaro che, se vado all'incontro con una persona dicendomi che farò una brutta figura, di sicuro mi presenterò in un modo diverso rispetto a quando ci vado pensando che sono una persona in gamba e che di sicuro sarò apprezzato. Conoscere questi pensieri può essere uno stimolo per rivederli e cambiarli quando sono distruttivi e bloccanti.

( risponde la dott.ssa Raffaella Luciani )

Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di deperssione per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Quanto sei soddisfatto della tua vita?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Fobia

La fobia è una eccessiva e marcata paura di oggetti o situazioni, che comporta una elevata attivazione psicofisiologica (arousal) con conseguente aumento del &n...

Insonnia

L'insonnia è un disturbo caratterizzato dall'incapacità di prendere sonno, nonostante ce ne sia il reale bisogno fisiologico. ...

Mild Cognitive Impairment (MCI…

È uno stato di confine o di transizione tra l’invecchiamento normale e la demenza, noto come “lieve compromissione cognitiva”. Il declino cognitivo lieve consi...

News Letters

0
condivisioni