Pubblicità

La mia vita è diventata un tunnel senza uscita [1612016299485]

0
condivisioni

on . Postato in Depressione | Letto 1014 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

 le risposte dellesperto

jenny, 21 anni

domanda

 

 

Salve,

sono una ragazza di 21 anni. Da anni ormai soffro di attacchi di panico e ansia generalizzata. La situazione è peggiorata da quando mi sono iscritta all'università e sono andata a vivere da sola. L'ansia, gli attacchi di panico, la frequenza cardiaca elevata e gli sbalzi d'umore sono diventati all'ordine del giorno e non trovo una via d'uscita. L'angoscia che mi devasta non riesco a collegarla ad una specifica situazione della mia vita: mi sento sola e senza la mia famiglia?     O forse ho paura di relazionarmi con persone nuove, paura di essere giudicata, tradita da parte di chi non mi fido?

Ciò mi blocca, mi impedisce di crescere e distaccarmi dalla mia famiglia. Eppure sto male anche a casa, sapendo che lì fuori c'è un mondo che mi aspetta e che mi spaventa, sapendo che tutti i miei coetanei stanno andando avanti nella loro vita, ed io, oltre allo studio (che fortunatamente procede bene) non ho altro. Provo inoltre invidia profonda nei confronti di mia sorella, che a differenza mia, è ormai una donna matura e indipendente, che sa cavarsela da sola ed ha conosciuto nuove persone.

Mi fa paura crescere, mi provocano ansia situazioni che dovrebbero essere quotidianità per un adulto (pagare l'affitto al mio proprietario di casa, pagare le bollette, relazionarmi con le mie coinquiline).
Tutte queste situazioni, hanno creato in me uno stato d'animo, non mi sento abbastanza forte per affrontare questa vita. Nulla mi crea più gioia, non mi piace ascoltare la musica, né suonare la chitarra, non ho più voglia di amare il mio ragazzo, non mi piace vivere e mi sento sprofondare in un'apatia che mi trascina sempre più giù. Odio dovermi svegliare la mattina, odio dovermi addormentare la sera, sapendo di aver trascorso un altro giorno della mia vita nell'angoscia, non so più cosa significhi essere felice o vivere attimi di spensieratezza, perché inevitabilmente bussa l'ansia alla mia porta.


Non riesco a parlarne in famiglia e quando ci ho provato mi hanno detto che "è solo un periodo", che devo "crescere", ormai sono due anni che mi sento logorare e che ho perso me stessa.
Non sono più disposta a continuare a vivere così, credo che non ne valga più la pena.

 

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 


 

 

risposta

 

 

Cara Jenny,

da ciò che descrive del suo vissuto credo che attendere ancora per una concreta richiesta di aiuto sia da escludere. Continuare a vivere con una tale angoscia è altamente dispendioso e probabilmente vissuto come un costo troppo elevato, ma la strada per uscirne esiste e non è una strada impraticabile, tutt'altro.

Le suggerisco prima di tutto di condividere la sua angoscia con la sua famiglia manifestando chiaramente il suo vissuto e chiedendo un supporto a loro prima che agli altri. Insieme a loro andare alla ricerca di un professionista della salute mentale con cui iniziare un percorso psicoterapeutico, il supporto della rete relazionale è di fondamentale importanza.

Sentirsi compresi dalle persone più care è l'inizio. L'inizio di un percorso che la porterà a rivalutare l'avventura della vita come una avventura assolutamente da non perdere.


Un caro saluto

Dott.ssa Tiziana Persichetti

 

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

 

 

Tags: depressione chiedere aiuto le risposte dell' esperto;

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Ritieni che la tua alimentazione possa influenzare il tuo umore?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Schizofasia

Profonda disgregazione del linguaggio che è sostituito da un’accozzaglia di parole o insalata di parole prive di un qualsiasi significato. Questo disturbo ling...

Ecofobia

È definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata di rimanere da soli nella propria casa Una paura comune a molti che spesso si associa ad altre...

Nevrastenia

Termine introdotto dal medico statunitense Beard, nel 1884, per designare un quadro clinico, caratterizzato da stanchezza fisica e mentale, irritabilità, insonn...

News Letters

0
condivisioni