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Misantropia (123457)

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on . Postato in Depressione | Letto 1281 volte

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Misantropa 35

Cari Dottori, il mio problema è un odio cronico verso il genere umano e una diffidenza continua anche verso le persone che mi stanno accanto e sembrano volermi bene. Ormai questo stato di chiusura, accompagnato anche da sindrome depressiva, dura da anni. Vedo il male ovunque, non mi fido neanche di un bambino che chiede aiuto, tendo a sentirmi perennemente perseguitata. Il problema è che spesso le mie manie di persecuzione, le mie profezie che forse si autoavverano, hanno riscontri nella realtà, innescando un circolo vizioso da cui non riesco più ad uscire. Ho perso la fiducia negli altri e, cosa ancor più grave, in me stessa, invasa dallo stesso male che vedo negli altri. Tradimenti, opportunismo, cinismo sono sempre all'angolo, in tutte le piccole cose, in tutte le relazioni (o quasi). Premetto che sono atea. Anche se ultimamente anche questo mio ateismo vacilla: forse siamo stati creati ad immagine e somiglianza di qualcosa di orribile. Ho speranze di uscire da questo inferno?

Cara signora, sarebbe utile sapere se in questa situazione da lei descritta esista un contesto familiare, se sia riuscita a costruire una vita di coppia, una certa rete sociale. Nella nostra società la fiducia sconfinata nell'altro è cosa impossibile ma i disturbi da lei descritti invalidano la vita di relazione oltre a farla stare male psicologicamente. L'opportunismo, i tradimenti di cui lei parla fanno parte del reale e del quotidiano, importante imparare a tollerarli ponendo la fiducia su alcune persone a noi più vicine ma soprattutto facendo perno sulle nostre risorse personali per superare anche i momenti in cui gli altri ci deludono. Il fulcro della nostra vita siamo noi stessi, fondamentale essere convinti della nostra "bontà", delle nostre possibilità di creare situazioni e relazioni soddisfacenti ma non vincolanti per il nostro benessere che deve sempre dipendere unicamente da noi. Cerchi l'aiuto di uno psicologo della sua città, una terapia che indaghi le reali origini della sua misantropia potrebbe essere utile ad acquistare una certa serenità. Auguri.

(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)

Pubblicato in data 11/09/08

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