Morte di una sorella (005152)
Elvira, 53 anni
Egr.psicoterapeuta, ho 53 anni, e
una depressione con fasi alterne dal 1989 (curata con farmaci, psicoterapia
per 10 anni). Un anno e 5 mesi fa, il 19 febbraio 2004 è morta mia sorella
con cui vivevo in un rapporto simbiotico totale che era il fulcro della mia
vita. Io sono sposata, ho tre figli di cui uno asperger. Io vedevo mia sorella
tutti i giorni, appena potevamo stavamo insieme, facevamo ogni cosa insieme
ed eravamofelici perché eravamo sempre in contatto.
Abbiamo allevato
i miei figli insieme che l'adorano e adesso sono distrutti.Io soffro talmente
tanto, che dei giorni penso che non ce la farò a sopportare un tale carico
di dolore però penso: quanto altro potrà durare? Niente mi consola,
niente ha un qualche significato, tutto ciò che accade non ha senso perche
lei non c'è più. Ho smesso di prendere prozac (non aveva nessun
effetto), sono stata da vari psicoterapeuti, (terapia cognitiva, empatia, EMDR)
ma niente fa niente e mai più tardi alcuna cosa avrà un minimo
significato, o riempirà una parte infinitesimale di questo deserto di
morte e solitudine in cui Ada mi ha lasciato. Rispondetemi , vi prego. Sono
così sola che non ce la faccio. Grazie.
Cara Elvira, è davvero difficile
accettare la morte di qualcuno, soprattutto se quel qualcuno è così
importante per noi come lo è stato tua sorella per te. Inoltre il dolore
intenso e naturale per questa morte va a sovrapporsi alla depressione che tu
già stavi vivendo, quindi immagino quanto tu ti senta distrutta e impaurita,
disperata e sola. Ti sconsiglio di smettere i farmaci antidepressivi in questo
momento, io mi rivolgerei ad uno psichiatra per trovare alternative al prozac
in modo che tu possa
trovare un farmaco più adatto a te. Inoltre penso che sarebbe buono per
te fare un percorso spirituale per dare un "senso" a questa perdita
e uno "scopo" alla tua vita.
Sai che esiste una branca della psicologia che sviluppa un discorso sull'anima?
Prova a fare una ricerca su internet, troverai dei siti che ne parlano. Forse
hai bisogno di percorrere strade nuove, alternative, che con gli psicoterapeuti
che hai incontrato finora non sei riuscita a trovare. Penso che tua sorella
vorrebbe che tu affrontassi la vita in maniera positiva e serena. Non mollare
la ricerca di un benessere che puoi avere e che lei di sicuro si augurava per
te. Fallo per te stessa, innanzitutto, e in ricordo dell'amore che lei ha avuto
per te.
( risponde la dott.ssa Raffaella Luciani )
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