Panico e depressione (009824)
Deborah, 29 anni
Ho 29 anni e da circa 7 anni non ho piu' contatti con la mia famiglia. Ho scelto di condividere la mia vita con un'uomo che loro detestano e per questo a 22 anni mi hanno cacciata di casa e hanno chiuso ogni rapporto con me.
Sono seguiti anni di violenze psicologiche terribili ,fino ad arrivare a dover fare una diffida alla polizia. Da allora ho iniziato a soffrire di depressione,a sentirmi come abbandonata e a piangere molto spesso.
Sono stata ricoverata per altri problemi e ho perso il mio bambino per ben due volte e nonostante questo non hanno mai cercato di starmi vicino.Inizialmente mi succedeva di avere delle crisi per un paio di giorni ,ma dopo l'ultimo aborto non riesco piu'a vivere...mi capita sempre piu' spesso di piangere anche per strada, di svegliarmi completamente fradicia,di sognare mio padre che mi dice che e' felice che io abbia perso il bambino,perche'lo meritavo...A volte ho degli attacchi cosi' forti,da non riuscire a respirare e a controllare i movimenti e quando l'attacco arriva al culmine mi viene da svenire.
Quando non lavoro passo la maggior parte del mio tempo a dormire,perche'ho un sonno terribile,non ho voglia di fare nulla, cambio idea e programma almeno un tre,quattro volte al giorno e cio'che poche ore prima mi sembrava bello,perde di significato e improvvisamente mi sembra inutile e vuoto.Compi spesso riti ossessivi ,tipo contare spesso i mie movimenti (conto gli scalini,mi tocco il naso un certo numero di volte,controllo 3-4 volte se ho preso le chiavi,se ho chiuso il gas,ho la fobia che se non mi faccio il segno della croce 3 volte prima di scendere e prima di dormire,succederanno cose terribili...) potrei elencarne milioni...il fatto e' che ultimamente queste crisi sono molto ravvicinate e durano molto piu'tempo,specialmente quando dopo un'altro mese di tentativi mi arrivano le mestruazioni e in quel momento mi sento sprofondare e vorrei solo sparire.In questo ultimo periodo penso almeno un paio di volte al giorno che forse se morissi tutta questa sofferenza finirebbe e finalmente troverei un po'di pace...forse finalmente i miei si accorgerebbero di quanto mi hanno fatto soffrire e magari riprenderebbero ad amarmi di nuovo.
So che dovrei farmi aiutare da qualcuno, ma mi vergogno tanto,anche se so che e' la mia unica via d'uscita.
Grazie per avermi ascoltato...in fondo e'questo cio 'di cui ho un disperato bisogno per non sprofondare nella solitudine.
Cara Deborah, la tua mail mi ha molto colpito. La sofferenza che hai dovuto affrontare nella tua vita è davvero grande. La disperazione che senti è forse inesprimibile. Lo stress a cui sei stata sottoposta avrebbe "annientato" completamente tante persone. Ma tu, barcollando, con grande forza hai provato a restare in piedi... ma è molto difficile, nemmeno superman ci riuscirebbe. Hai grande risorse e potenzialità, perchè solo una persona con enormi risorse e potenzialità avrebbe reagito come hai fatto tu. Ma il carico emotivo è troppo grande, è come un macigno di una tonnellata. Penso davvero che tu abbia bisogno di un aiuto esterno, uno specialista che ti aiuti a tirare fuori tutte le tue enormi potenzialità perchè solo così puoi sopportare questo carico emotivo. E meriti davvero di ritrovare quel benessere che in fondo non hai mai raggiunto.
Ti faccio il più sincero augurio e in bocca al lupo. Con le parole di Giacomo Leopardi
"Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino".
( risponde il dott. Fabio Gherardelli )
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