Pubblicità

Perdita di stimoli (depressione?) (69134)

0
condivisioni

on . Postato in Depressione | Letto 663 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Daniele 27 anni, 5.01.2004

Salve, mi chiamo Daniele e sono della prov. di Venezia. La mia famiglia è composta da mia madre, mio padre e mia sorella, più grande di me di un anno, ma io abito a Trieste dove sto facendo un Dottorato di Ricerca in un ambito scientifico.
Appartengo ad un ceto sociale medio, non ho problemi economici, e culturalmente direi sopra la media. Per quanto riguarda l'aspetto sentimentale, premesso che sono omosessuale, sono single, e lo sono stato per tutta la mia vita, a parte per un paio di brevi storie poco significative finite non per mia volontà.
Dal punto di vista delle amicizie, avevo un bel giro di persone ma pian piano mi sono un po' staccato da tutti perché mi sono sempre sentito tradito in misura più o meno grande.
Soffro da un po' di tempo di stati d'animo "depressivi" (in senso popolare), ovvero ho forti sbalzi d'umore, stati d'ansia, e soffro di una insonnia molto pesante.
Mi sono rivolto circa un paio d'anni fa ad un centro di salute mentale dove mi hanno dato psicofarmaci e sonniferi (che continuo ancora a prendere) e mi hanno affiancato un terapeuta, senza però che io veda risultati.
Dormo ancora molto male nonostante i sonniferi, vorrei poter fare qualcosa.
Sento la mia vita come un completo disastro: nonostante fino all'università avessi risultati eccellenti, dall'inizio del dottorato sono andato calando, forse neanche per colpa mia, ma l'unico appiglio che avevo è saltato; ora dal lavoro ho solo frustrazioni, così come dalla vita affettiva e sentimentale, che è inesistente.
Anche i rapporti con la mia famiglia sono abbastanza conflittuali, ed io sono tormentato dal senso di colpa, dall'essere sbagliato o fare o dire sempre qualcosa di sbagliato che comprometta la vita degli altri.
Mi sento in una prigione e non trovo la via di uscita. Ho avuto anche molti pensieri suicidi ultimamente, e a volte ho crisi in cui perdo il controllo di me stesso, rischiando anche di diventare violento pur essendo un "agnello" in condizioni normali.
Mi sento quasi sempre un fallito in ogni ambito della vita, ogni granello di sabbia diventa un macigno e sto perdendo stimolo a fare ogni cosa.
Ho bisogno di aiuto ma non saprei come fare, o meglio, so che ci sono vari tipi di terapie ma essendo ignorante in materia non saprei da dove partire, ho già avuto tre esperienze a mio avviso fallimentari con psicologi, vorrei un consiglio da parte vostra, magari anche un nome di qualcuno a cui rivolgermi. Vi prego di rispondermi, sono davvero disperato, mi sento all'inferno. Grazie di cuore, Daniele

Caro Daniele, ritengo che la sua situazione vada affrontata con maggior attenzione da parte del terapeuta.
Non sono certo in grado di fare diagnosi per lettera, e dunque posso parlare solo delle mie impressioni provvisorie e superficiali, ma devo pur dire che mi sembra ci sia, nella sua descrizione di sé, un qualche tratto di disturbo ciclico dell'umore.
Se così fosse, la terapia richiederebbe, a fianco della parte propriamente psicoterapeutica, anche un approccio farmacologico.
L'unico consiglio serio che le posso dare è di rivolgersi ad un bravo specialista per avere un inquadramento del problema che conduca ad una diagnosi soddisfacente.
Senza una buona diagnosi le terapie sono approssimative e dunque insoddisfacenti. Tenga presente che la figura di riferimento per la diagnosi è lo psichiatra e non lo psicologo, che non può proprio farne, per legge.
Si rivolga perciò con fiducia a questo specialista, senza farsi impressionare dalla sua qualifica, che spesso impressiona impropriamente.
0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Ritieni che la tua alimentazione possa influenzare il tuo umore?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Negazione

La negazione è un meccanismo di difesa. Fu descritto per la prima volta nel 1895 da Sigmund Freud nei suoi Studi sull’isteria. ...

Disfunzioni Sessuali

La classificazione proposta dall’ICD-10 (International Classification of Diseases, Decima Versione) indica, innanzitutto, quattro criteri generali per poter d...

Cyberbullismo

Il termine cyberbullismo, o bullismo on-line, indica una nuova forma di bullismo e di molestia che avviene tramite l’uso delle nuove tecnologie: e-mail, blog, c...

News Letters

0
condivisioni