Probabile depressione (138306)
Davide 17
Salve, ringrazio per la disponibilità concessa e spero di ricevere una risposta: è da un pò di anni che mi sento "spento", ho perso tutta la voglia di vivere, e la grinta che un tempo possedevo, non riesco a ridere di gusto come prima, non sento piu alcun sentimento, mi sento come se vivessi in un vuoto. Ho perso tutta l'autostima che possedevo e mi sento inutile per gli altri, purtroppo tendo a fare sempre un paragone tra le mie capacità e quelle delle persone attorno, e mi demoralizzo spesso vedendo gli altri, sicuri di sè, che riescono a ridere e a scherzare, mentre io devo far finta di essere felice. In modo permanente, la mia mente la sento nel vuoto insieme ai miei sensi. Tutti questi stati d'animo sono nati da un piccolo buco che con il passare degli anni è andato sempre piu ad ampliarsi fino ad arrivare alla "larghezza attuale" ;"buco" che ritengo, anzi sono certo sia nato da quando mi sono lasciato con la mia ragazza, circa due anni fa. E' stata l'unica ragazza che ho amato davvero, data la mia giovane erà, perciò mi ha lasciato come un vuoto dentro che con il tempo è andato via via, allargandosi, risucchiando tutti gli stati d'animo, i sentimenti, la voglia di volontà, l'autostima e tutti gli altri attegiamenti che possedevo precedentemente.Aggiungo che la situazione a livello familiare è buona, se non fosse per l'assente dialogo con mio padre, e a livello scolastico, quest'anno è il mio ultimo anno in un liceo scientifico, spero vada tutto bene, anche se devo dire che me la cavo egregiamente.
Ringrazio per il tempo dedicatomi anche per leggere questa richiesta di aiuto e spero vivamente e disperatamente in una risposta.
Caro Davide, devo chiederti di rivolgerti a un collega, non perché tu sia “malato”, ma perché ritengo tu abbia bisogno di confrontarti con qualcuno che possa aiutarti. Hai bisogno di vedere in te stesso e di superare i tuoi dubbi. Durante l’adolescenza, non è raro che un ragazzo provi le emozioni che tu descrivi, non sei “solo”, ma non devi neppure trascurare alcuni segnali di disagio. Probabilmente questo periodo passerà in fretta, lasciandoti più forte e con una maggiore conoscenza di te, cerca comunque qualcuno che ti ascolti e ti comprenda. Attribuisci il tuo malessere ad una storia finita, se è così che senti, è molto probabile che in quella relazione ci sia la spiegazione del tuo malessere. Non tanto la ragazza in sé, ma quello che tu hai vissuto, i desideri, i ricordi, i sentimenti che la situazione ha risvegliato in te. Sai bene che non può essere lei la causa del tuo disagio, può essere però la punta dell’iceberg, il punto da cui partire per capirti e ritrovarti. Sei un ragazzo profondo e sensibile, questo è un enorme pregio, ma è anche causa di introspezioni e valutazioni che a volte fanno soffrire. Ti faccio mille auguri.
(Risponde la Dott.ssa Rienzo Giacomina)
Pubblicato
in data 16/10/09
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