Pubblicità

Rapporto con padre. Lutto (003721)

0
condivisioni

on . Postato in Depressione | Letto 273 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Ragazza triste, 28 anni

Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni e ho da qualche mese perso mia madre per una malattia. Mio padre dice di stimarmi ma poi sfoga il suo nervosismo su di me e mi critica, anche se con tutti dice di essere orgoglioso di come ho assistito mia madre e di come ho reagito alla sua mancanza.
Io mi sto per laureare e ho un ragazzo da molti anni di un'altra città, i litigi con mio padre erano pesanti e insostenibili, ho deciso prima gradatamente poi definitivamente di trasferirmi dal mio ragazzo pur mantenendo rapporti con mio padre e continuando a curare la mia casa piu' i rapporti nella mia città. Ora con mio padre va meglio credo avessimo un modo incompatibile do sfogare il dolore. Ho fatto la scelta giusta? Mi preoccupa molto il fatto che anche le persone intorno a me comprendano e condividano la mia scelta. Ora dove sono sto meglio e ho potuto riprendere la mia vita con molte soddisfazioni in ogni campo. Per favore rispondetemi. Grazie di cuore.

Ragazza triste, puoi abbandonare la tua tristezza e i sensi di colpa e vivere finalmente la tua vita? Sei tu che devi sentire se le tue scelte sono giuste e c'è solo un modo per stabilirlo: se soffri vuol dire che stai sbagliando, se stai bene vuol dire che stai facendo la cosa giusta per te in questo momento. Con tuo padre, se tu sei soddisfatta, la comunicazione può migliorare e puoi amarlo e comprenderlo molto di più se ti senti libera; una persona felice dà il meglio di sè anche agli altri, una persona frustrata può offrire solo la sua rabbia, in modo più o meno manifesto.

( risponde la dott.ssa Mirella Tavernise )

Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di depressione per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Perché andare in psicoterapia?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Satiriasi

La satiriasi è un termine usato in passato nella storia della medicina, indicante l'aumento in modo morboso dell'istinto sessuale nel maschio umano Il termine ...

Podofobia

Una tra le paure meno conosciute sembra essere la podofobia ovvero la paura dei piedi. Il termine fobia (che in greco significa “paura” e “panico”)&n...

Noia

La noia è uno stato psicologico ed esistenziale di insoddisfazione, temporanea o duratura, nata dall'assenza di azione, dall'ozio o dall'essere impegnato in un...

News Letters

0
condivisioni