Rapporto con padre. Lutto (003721)
Ragazza triste, 28 anni
Buongiorno, sono una ragazza di 29
anni e ho da qualche mese perso mia madre per una malattia. Mio padre dice di
stimarmi ma poi sfoga il suo nervosismo su di me e mi critica, anche se con
tutti dice di essere orgoglioso di come ho assistito mia madre e di come ho
reagito alla sua mancanza.
Io mi sto per laureare e ho un ragazzo da molti anni di un'altra città,
i litigi con mio padre erano pesanti e insostenibili, ho deciso prima gradatamente
poi definitivamente di trasferirmi dal mio ragazzo pur mantenendo rapporti con
mio padre e continuando a curare la mia casa piu' i rapporti nella mia città.
Ora con mio padre va meglio credo avessimo un modo incompatibile do sfogare
il dolore. Ho fatto la scelta giusta? Mi preoccupa molto il fatto che anche
le persone intorno a me comprendano e condividano la mia scelta. Ora dove sono
sto meglio e ho potuto riprendere la mia vita con molte soddisfazioni in ogni
campo. Per favore rispondetemi. Grazie di cuore.
Ragazza triste, puoi abbandonare la tua tristezza e i sensi di colpa e vivere finalmente la tua vita? Sei tu che devi sentire se le tue scelte sono giuste e c'è solo un modo per stabilirlo: se soffri vuol dire che stai sbagliando, se stai bene vuol dire che stai facendo la cosa giusta per te in questo momento. Con tuo padre, se tu sei soddisfatta, la comunicazione può migliorare e puoi amarlo e comprenderlo molto di più se ti senti libera; una persona felice dà il meglio di sè anche agli altri, una persona frustrata può offrire solo la sua rabbia, in modo più o meno manifesto.
( risponde la dott.ssa Mirella Tavernise )
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