Sono molto stanco (002208)

DVD, 33 anni

I l mio problema è molto semplice: io voglio morire. ....e spero che accada il prima possibile.E' un mio diritto, mi spiace molto per mia mamma....non basta la psicoterapia per uno come me, il male è ormai radicato nella mia anima e per decenni mi ha devastato. Buona fortuna a Voi.

Caro DVD, è vero. Ognuno ha la responsabilità della propria vita e può decidere in qualsiasi momento d'interromperla. Chi potrebbe impedirglielo? E quindi nessuno può dirti: devi vivere a tutti i costi anche se non te la senti. Eppure se non te la senti, se per decenni il male ha devastato la tua anima, se l'unico desiderio che hai è quello di morire, di sicuro tutto questo ha un'origine e motivazioni inconsce che andrebbero conosciute, "assaporate" (passami un termine forte), comprese, perché il pensiero della morte possa essere abbracciato senza lasciarsi dietro un rimpianto e un sospeso. Se per esempio, attraverso un'indagine introspettiva onesta e profonda, scoprissi che non sei stato amato, che nessuno ti ha insegnato a volerti bene, che i messaggi recepiti dal tuo cervello sono stati distruttivi, che è impossibile una lettura positiva della vita se non c'è in te uno schema del genere...allora potresti fare a meno di chiederti: ma come sarebbe se imparassi un modo diverso di pormi di fronte alla mia vita? La psicoterapia serve a questo, ma bisogna avere la voglia di mettersi in discussione e di scavare. Una frase che mi ha sempre colpito è la seguente: non c'è nulla di definitivo a questo mondo... fuorché la morte.

( risponde la dott.ssa Raffaella Luciani )

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