Sopravvivenza (100639)

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on 04 Aprile 2007. Postato in Depressione | Letto 300 volte

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L.B. 21

Salve a tutti. E' la prima volta che mi esprimo apertamente. Alle persone che mi circondano mando segnali che pero prendono superficialmente, forse perchè io li tratto con molta semplicità. Ogni giorno vivo con un angoscia che mi sta distruggendo. Le palpitazioni sono sempre più forti. Ho paura che nella mia vita combinero sempre guai come è successo fino ad oggi. Non usciro mai da questo circolo vizioso. Eppure sono una persona estroversa gioiosa con gli altri, ma penso sempre e solo a 2 cose ultimamente: alla morte e al mio sangue. Non faccio altro che pensare di tagliarmi i polsi, ma non per morire (non sono mai sprofondata completamente in quell abisso..ancora sopravvivo), ma per bere il mio sangue. Ai miei partner sessuali chiedo di strozzarmi leggermente e mi ritrovo delle facce sgomente. Non mi capiscono... nella vita sociale sono piena di vigore, di progetti, ma so che non si realizzeranno facilmente fin quando non mi liberero di persone che mi circondano. E' solo l amore per la mia famiglia che mi salva. Ma fin quando sarà cosi? Ogni giorno guardo le mie braccia e ho un desiderio fortissimo di farmi del male. So che sono una delle tante, forse anche il caso meno serio. Ma non so se è davvero suggestione come dicono gli altri o l incubo è ancora peggiore di quello che credo.Sono una vigliacca e mento anche a me stessa. Mi basta una parola.

Cara L.B. penso che tu stia passando un momento difficile della tua vita e per questo forse sarebbe consigliabile l'aiuto di uno psicologo che possa supportarti e consigliarti. Le tue difficoltà non sono insuperabili e sono molto frequenti ma non è facile superarle da sole perchè si rischia di rimanere sempre più intrappolati nel circolo vizioso. Perchè "Il fallimento dopo un lungo perseverare è molto più splendido che non aver mai fatto uno sforzo degno di essere chiamato un fallimento" George Eliot. Un saluto