Stress? (012285)
Lolla, 27 anni
Buongiorno! Ho 27 anni e, mi sembra, tanti problemi. Quelli attuali sono di
natura fisica e mentale. Ma comincio da un pò prima, dall'inizio della
stranezze. Intorno ai 9 anni ho avuto una serie di problemi fisici reali (ghiandole
gonfie, febbre alta, milza gonfia, sospetta leucemia) che sono poi stati classificati
di natura psicosomatica. Soluzione: psicologo (opinione: padre assente- per
lavoro- quindi desiderio di attirare l'attenzione), Sereupin e un pò
di calma in più. Verso i 16 anni, tra alti e bassi psicologici e interrompendo
dopo due anni il Sereupin, mi trovo trasferita per forza in una città
diversa. Qui conosco lo "sbando": droghe, tantissimi ragazzi all'eccesso,
davvero, comincio a vomitare dopo i pasti( quasi per gioco, su consiglio di
un'amica), tento il suicidio assumendo farmaci. Ancora psicologo, stavolta Seroxat
e lunghe chiacchierate. C'è da dire che la mia situazione famigliare
è nella norma, mamma presente anche troppo e molto ansiosa padre sempre
via per lavoro. Finiti gli studi (eccellenti nonostante tutto) cambio nuovamente
città e vado ad abitare sola. Inizio a studiare, lascio gli studi e comincio
a lavorare. Il tutto dai 18 anni ad ora, il tutto continuando a vomitare dopo
quasi tutti i pasti e tentando ancora due volte il suicidio con farmaci. Ovviamente
mi è stato ripetutamente consigliato, negli ospedali dove sono stata
ricoverata, di consultare uno psicologo, cosa che non ho più fatto. Adesso
mi ritrovo sempre saltuariamente bulimica, senza più mi sembra l'idea
di voler morire, una vita sentimentale sempre volutamente instabile (appena
le cose vanno bene e mi sembra di poter fidarmi, scappo e cambio), una salute
abbastanza precaria. Da sei anni mi è stata diagnosticata una malattia
autoimmune in osservazione, tipo connettivite. I sintomi e la positività
degli anticorpi vanno e vengono. Sono soggetta a continue cistiti, herpes, stanchezza
e, ultimamente, rabbia, sensazione di ricevere troppi input e richiest
e, voglia di piangere e di sparire da tutti. Mi sembra di precipitare a mani
legate. E' anche vero che faccio un lavoro in proprio, quindi molto stressante
e pieno di responsabilità. Cosa succede? E' il caso di curare qualcosa?
E allora cosa? Stress, depressione o bulimia? Grazie per il consiglio.
Cara Lolla, credo che dalla tua lettera l'aspetto che risalti maggiormente sia
quello depressivo, tutti gli altri sintomi, fisici e alimentari, sono subordinati
a questo.
Dunque non mi rimane molto da aggiungere, vista anche la quantità di
specialisti che hai già avuto modo di consultare, ti consiglierei spassionatamente
di rivolgerti ad un centro ospedaliero che tratti in modo specifico i disturbi
dell'umore (ossia i vari tipi di depressione), qui verranno curati insieme a
questa anche i disturbi alimentari e gli altri sintomi fisici, che miglioreranno
visibilmente con lo stabilizzarsi del tono dell'umore (verrà individuata
la terapia farmacologica alla quale risponderai bene dal punto di vista sia
fisico che psicologico, quindi la psicoterapia-sempre ospedaliera- completerà
l'opera). Abbi fiducia, questi centri funzionano, non da molto, veramente bene.
Un bacio
( risponde la dott.ssa Camilla Ponti )
Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di depressione
per saperne di più?
Cercali su Psiconline®
Professional Store