Suicidio (101447)
Marco 14
Buongiorno, mi chiamo Marco ed ho 14 anni. Da pochi anni mi sono accorto di avere un'attrazione per i maschi,il che non accetto per niente. La mia vita è piena di problemi e l'aggiunta di questo mi ha portato a farmi fare delle ipotesi su 1 suicidio...So benissimo che comunque è tipico dell'adolescenza ma sento che non ce la faccio più, voglio smetterla!!! E poi il problema più grande è che non so con chi sfogarmi,con chi parlare in modo SINCERO! Con i miei amici non posso, mi guarderebbero in maniera diversa, i genitori nemmeno, ho troppi problemi intimi...Vi prego aiutatemi oppure veramente la faccio finita perchè siete veramente la mia ultima speranza!!!
Marco, credo che l'idea di farla finita sia una gran vigliaccata, soprattutto per una persona giovane come te che deve ancora conoscere molte cose della vita e di se stesso. Rinunciare già alla partenza non è una buona idea, devi darti la possibilità di sperimentarti, di trovarti e di riuscire a realizzare te stesso. Per quanto riguarda il problema dell'attrazione verso le persone del tuo stesso sesso, capisco la tua angoscia, ma devo dirti che è un problema più frequente di quanto tu pensi, alla tua età.....e se tu avessi modo di confrontarti con qualcuno probabilmente te ne convinceresti. Accade proprio alla tua età perchè è un momento critico della vita, in quanto si inizia a cercare e a scoprire la propria identità, il che comporta fatica, molta fatica a volte, e anche dolore. E confusione soprattutto. A volte si percorrono strade che non sono le proprie, solo per provare o perchè il proprio mondo emotivo manda segnali strani... e poi si torna indietro. Questo per dire che non è detto che tu sia omosessuale. Potrebbe trattarsi di una specie di verifica che hai bisogno di fare rispetto alla tua identità sessuale. Succede a molte persone. Oppure potresti anche scoprire di essere omosessuale, il che certamente può comportare delle difficoltà in più nella vita, e più problemi di accettazione, personale e sociale. Ma non sono ostacoli insormontabili. Soprattutto ricordati che sei una persona. Poi se ti piace il thé o il caffè, il bianco o il nero, gli uomini o le donne....che importanza ha? Intanto cerca di rispettare la persona che sei, e di capire chi sei. Insomma sei in un momento di profondi cambiamenti interiori, e ogni cambiamento, o crescita, comporta una "morte" e una "rinascita" in senso simbolico, ovvero una separazione dal vecchio (il passato, la propria identità di bambini e figli, la dipendenza) ,per dare spazio al nuovo (l'autonomia e il mondo adulto). Ma ciò che deve "morire" non è la persona, ma una parte della persona, quella "vecchia". Per questo sono frequenti le idee suicidarie alla tua età, perchè in realtà è un tentativo estremo di trasformazione, quando la paura di crescere sembra vanificare ogni altro tentativo. Perciò Marco, il momento è difficile, ma va affrontato. Cerca di essere meno severo con te stesso e non essere così giudicante. Se lo sei con te stesso lo sarai anche con gli altri, e questo non può aiutarti ad avere amicizie sincere. Ascoltati, esplorati, conosciti, osservati, ma con un po' d'amore, e inizia a fare qualche passo. Il confronto con qualcuno è molto importante....se non riesci a fidarti delle persone che hai intorno, puoi pensare di andare da uno psicoterapeuta...ma questo comporterebbe dire ai tuoi che c'è qualche problema....me ne rendo conto. Vedi tu!
(risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi)
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