Tristezza (023368)
M 22
Salve.Da un po di tempo provo spesso un senso di tristezza e malessere che mi spingono a piangere. In genere sono una ragazza molto allegra, ma quando sono da sola e mi metto a pensare, allora scoppio in lacrime. I motivi sono tanti: il primo fra tutti è forse mia madre, che non ascolta mai quello che ho da dire e che quando parlo di cose che per me sono importanti (come esami dell'università), lei non sta neanche a sentirmi e sta pensando a stupidaggini. A me dà molto fastidio perché dovrebbe essere la prima persona ad ascoltare i miei problemi.Un'altro motivo è il fatto che da quando ho iniziato l'università ho trascurato molto le amicizie e adesso mi ritrovo sola e senza amici veri. Ho solo il mio ragazzo accanto che per fortuna mi comprende, ma io sento di aver bisogno di un'amica con cui parlare.Forse vi sembrerà un po stupida questa mia lettera, ma io ci sto veramente male!Vi prego aiutatemi
Cara M, il disagio psicologico non è mai una cosa stupida; è un segnale, qualcosa che bisogna cogliere al volo, ascoltare e rispetto alla quale farsi domande e darsi risposte. Se c'è un disagio ci sono dei motivi, e non sono mai stupidi. Nel tuo caso ne citi due, un senso di incomprensione e/o di mancanza di sintonia con tua madre e quello che forse potremmo definire un lieve ritiro sociale da parte tua. E tutto questo ti fa vivere un sentimento di solitudine, che forse non dipende solo dal fatto di non avere persone intorno a te, quanto al fatto di non sentirti compresa. Potrei ovviamente sbagliare, ma secondo me più di un'amica tu avresti bisogno di una persona che sappia ascoltarti e darti consigli utili su come risolvere i tuoi conflitti interiori..... insomma, secondo me tu stai cercando di fare chiarezza dentro di te e avresti bisogno di una guida. In questo caso non posso che consigliarti di intraprendere un lavoro psicoterapeutico, che serve proprio a questo. Se non pensi di volere questo e credi di aver bisogno di amicizie, allora non posso che spronarti a vivere un po' di più il tuo tempo libero in contatto con persone e luoghi nuovi.....insomma, non ti accomodare sempre all'interno di luoghi conosciuti e dunque sicuri (casa, ragazzo....) ma osa un po', mettiti alla prova e soprattutto cerca di soddisfare più le tue curiosità che le tue paure. Esplora il mondo, quello esterno come quello interno, tuo e di altre persone, perchè è in questo momento della vita che si accumulano le esperienze e le informazioni che ti permetteranno poi, magari, di lasciare una tua traccia nel mondo
(risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi)
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