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Droga (139911)

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on . Postato in Dipendenze e Abusi | Letto 727 volte

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Johny 18

Circa 3 anni fa ho iniziato a fare uso di droghe pesanti e leggere, ma soprattutto cannabis, dopo circa 4,5 mesi, sono comparsi degli attachi d'ansia, e io non capendo cosa mi stesse accadendo mi facevo delle domande in continuo e cercavo di trovare anche delle risposte, ma siccome ero quasi sempre sotto effetto di droga (cannabis) le risposte erano molto stupide, e diventavo sempre piu insicuro di me! Dopo 1 mese e mezzo ho cominciato a perdere la ragione del tempo soprattutto quando ero agitato! Da allora sono cambiato, non mi importava più niente di niente, mi facevo un monte di (paranoie) perchè avevo sempre paura di cascare nella mia mente o di agitarmi troppo! Circa 3 mesi fa ho smesso, ma a volte mi faccio ancora delle paranoie, per esempio quella di pensare alla mia mente, anche se ora ho riacquistato la ragione del tempo e a volte mi prendono sempre degli attacchi d'ansia, anche se abbastanza lievi! Mi e diventato molto facile pensare, posso pensare ad una mucca e guardare una macchina , anche se nn li riesco a seguire entrambi, e allora penso in continuazione, anche a cose stupide e parlo cn me stesso anche se involoriantamente. Cosa devo fare per riavere la mia tranquilita interiore, so che se mi potessi sentire piu sicuro di me riuscirei anche a cambiare, come posso sentirmi piu sicuro di me in ogni momento? come posso levarmi tutte le paranoie che mi faccio? grazie.

Salve Johny, nella pratica clinica è sempre più frequente riscontrare attacchi d'ansia associati all'uso di cannabinoidi, per cui l'averne cessato l'uso è stata sicuramente una scelta molto utile, non a caso le sue crisi si sono fatte più lievi e diradate, la confusione mentale si è ridotta. Ovviamente le consiglio di cessare l'uso di ogni sostanza, alcol compreso. Questo permetterà al suo organismo di riequilibrarsi meglio. Per quanto riguarda le sue richieste tenga presente che una quantità di disagio è presente nella vita di chiunque. Ognuno di noi affronta momenti positivi e momenti negativi, con i conseguenti stati d'animo. Per cui non si attenda una cura magica che le doni la felicità eterna, ma una cura che le permetterà di affrontare i momenti belli ed i momenti brutti con maggiore serenità, partecipazione emotiva e coraggio. Tra i sintomi che lei menziona io trovo interessanti le "paranoie", che mi sembrano invece dei pensieri ossessivi dai quali desidera liberarsi. Il modo in cui li descrive fa pensare proprio ad un problema di questo tipo. Ovviamente sapere cos'ha non l'aiuterà molto a risolverlo, a meno che non scelga di fare un passo ulteriore decidendosi a farsi vedere da un professionista, uno psicologo-psicoterapeuta che l'aiuterà a superare questa situazione. Può rivolgersi sia alla ASL del suo comune che a dei professionisti privati, l'importante è che intraprenda un percorso psicoterapeutico. Nonostante la confusione attuale ed il suo stato di disagio mi sento di dirle che con l'aiuto esterno di un professionista potrà ottenere dei buoni risultati, almeno questo è quanto posso osservare nel mio lavoro e dei colleghi che conosco e con i quali lavoro. Un Saluto.

(Risponde il Dott. Giusti Massimo)

Pubblicato in data 13/11/09
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