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Abbuffate (13526)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 612 volte

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Sabri, 34 anni

Sono stata bulimica per 7 anni, poi, a seguito di un incidente sono riuscita a smettere di provocarmi il vomito ma il mio rapporto con il cibo non è certamente dei migliori. Il mio problema è che la mia testa ragiona a compartimenti stagni, nel senso che o mi considero a dieta e quindi sto attenta a mangiare regolarmente, faccio attività fisica e soprattutto sto fisicamente e psicologicamente bene, o non sono a dieta e quindi non mi curo più di me, mi abbuffo, salto gli allenamenti e l'ernia iatale che mi ritrovo comincia a dami seri problemi oltre ad essere di pessimo umore. Come devo fare per uscire da questa spirale e vivere finalmene un'esistenza tranquilla? Grazie.


Cara Sabri, il tuo rapporto con il cibo sarà una metafora delle tue relazioni?Quanto permetti agli altri di avvicinarsi a te e quanto fai per farli allontanare perché "rifiuti" la loro intimità?A cominciare da te, che ora ti accetti ora no, sia fisicamente che psicologicamente.Dici di volere un'esistenza tranquilla, di fatto però non è proprio così,sei divisa in due compartimenti stagni.Cosa è successo?E' successo che tu credi di essere solo la tua parte ideale, positiva, nel momento in cui si sente bene, è un'illusione, non è così. L'altra parte di te invece è vitale più che mai, pronta a replicare, irrazionale, emotiva. La tua nemica giurata,che ti tradirà sempre e comunque finchè non tenterai di fartela amica. Ascolta il tuo cuore anche quando sei triste, anche quando desideri divorare "la vita". Da soli è difficile, ma è già tanto essere consapevoli di questo. Ti abbraccio

 

( risponde il dott.re Vincenzo Di Marco )

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