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Alimentazione (132815)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 824 volte

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Vale 26

Salve, è da circa 10 anni che ho un rapporto molto conflittuale con il cibo, non riesco a risolverlo e questo mi fa stare male. Quando mi guardo allo specchio mi si chiude lo stomaco e ciò mi causa malessere. Passo peridi di digiuno serrato a momenti in cui mangio a dismisura, per poi stare ancora peggio e prendere lassativi. Prendo sempre pastiglie di ogni tipo dimagranti. Ormai la situazione è veramente pesante, penso sempre a cosa devo mangiare e quando mi sento ingrassata mi sento uno schifo. Potete aiutarmi? Grazie.

Cara Vale, credo che il modo migliore per aiutarti (o meglio, perché tu decida di aiutarti) è ripeterti, come ripeto sempre, da anni, a chi soffre di disturbi di tipo alimentare, che questo disturbo è in realtà legato ad un cattivo rapporto con se stessi, ad una fatica ad accettarsi e ad accettare le proprie debolezze, ad una svalutazione profonda della propria persona e ad una ferita nell’amor proprio che procura rabbia e tendenzialmente induce a farsi del male attraverso il cibo. Ci si sente “brutti” (interiormente soprattutto) e allora si fa di tutto per confermarsi questa opinione, anche sul piano estetico. Ma tutto ciò ha ben poco a che fare con il cibo in sé, non è una dieta che può cambiare questo stato di cose interiormente, non è nemmeno l’immagine esteriore. Comunque siamo, magre o grasse, ci sarà sempre qualcosa che non va, che non accettiamo, che vediamo imperfetto e brutto, e di cui in qualche modo ci vergogniamo. La ferita è più profonda e più interna, è nella nostra psiche, nell’immagine che abbiamo di noi stessi e che ci siamo formati nel tempo. Ed è su questo piano, quello cioè psicologico, che devi andare a rovistare se vuoi trovare la chiave per risolvere i tuoi conflitti interiori. Inutile dirti che le pastiglie dimagranti, i lassativi e quant’altro, non fanno che peggiorare la situazione, perché ti convincono sempre più che non sei tu ad avere il controllo di te stessa, ma lo affidi a qualcosa di esterno a te, ed inoltre la chimica sballa il tuo naturale e (se non ci fossero problemi psicologici) perfetto equilibrio psico-fisico. Il tuo corpo e la tua mente sanno meglio di te cosa è bene e cosa no per loro; devi ritrovare la sintonia con te stessa e con la tua natura, cercare di essere quello che sei e non altro; e allora la tua natura ritroverà, da sola, il suo equilibrio. Considera di rivolgerti ad una psicoterapia, è un aiuto fondamentale e spesso è uno dei pochi modi possibili per risolvere veramente il problema.

(Risponde la Dott.ssa Elisabetta Corberi)

Pubblicato in data 26/05/09
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