bulemia (45550)
Milly, 15anni (20.11.2001)
Voglio
iniziare con questa premessa:sono alta 1:50 e peso 47Kg, 3 anni fa
pesavo 42Kg alla stessa altezza e stavo molto meglio!Pratico 3 volte
alla settimana danza moderna quindi mi muovo molto!voglio sapere se
il mio peso attuale è in sovrappeso o se è normale come
molti mi dicono?
Non mi piaccio fisicamente e da questa estate mi è spuntata
anche della cellulite sulle gambe!devo ammettere che non mangio
regolare anzi,spesso tra i pasti mangiucchio di tutto!ho provato a
mangiare regolare ma non ci riesco!allora da un po di tempo ho
provato ha non mangiare a colazione,a mezzo giorno mangiare solo
pasta e a sera quello che mia madre cucina, solo che per me questo
è molto difficile(il fatto di non mangiare fuori i
pasti)infatti il pomerigio mangio sempre magari latte e biscotti pur
sapendo che non dovrei!ho provato a magiare gomme americane in
alternativa e devo dire che ho diminuito la quantità di cibo
fuori i pasti ma quando trasgredisco,vado in bagno e con molta
difficoltà vomito(lo faccio da molto poco 3-4g quindi non
penso di essere bulimica infatti non vomito sempre xkè so che
qualcosa devo pur mangiare)!non riesco a seguire diete NON SONO
ASSOLUTAMENTE COSTANTE!il mio desiderio è FAR SPARIRE LA
CELLULITE e tornare ai miei bellissimi 42kg!DATEMI DEI CONSIGLI VI
PREGO!e un altra cosa ma,meno importante:quali conseguenze provoca la
bulemia?
Grazie 1000 per la vostra attenzione!
Cara
Milly, per rispondere alla tua prima domanda direi che il tuo peso
attuale rientra pienamente nella norma ... ma questo probabilmente a
te serve poco saperlo, e probabilmente lo sapevi già; il punto
è che così come sei non ti piaci, o non ti piaci a
sufficienza, e quello che ti dicono gli altri, immagino, ha poco
valore e non riesce a mutare l'opinione che hai di te. Penso che tu
possa allora considerare la cosa da un diverso punto di vista, che
è proprio quello psicologico, e iniziare a pensare che tutto
quello che stai vivendo a livello prettamente fisico ha in
realtà un suo corrispettivo a livello psicologico. Nel senso
che il tuo non piacerti fisicamente molto probabilmente è
prima un non piacersi per quello che si è, per quello che si
ha dentro, per come ci si propone agli altri .... insomma, una
disistima rispetto al proprio essere, essere persona, essere donna,
oltre che al proprio essere un corpo. Considerando questo potresti
iniziare a pensare a cosa ci sia in te che tanto non ti piace, come
mai ti ritieni una persona così indegna di stima e di affetto
... e vedere se riesci invece a scoprire e rivalutare quanto di
bello, invece, alberga in te e valga la pena di alimentare e
coltivare. Insomma, cara Milly, un problema che si riversa su di un
disturbo di tipo alimentare, qualunque esso sia, è in
realtà un disagio legato alla propria identità ed in
genere ad un eccesso di svalutazione di se stessi.
Tu sei in un'età nella quale i conflitti, i dubbi, i tormenti
di tipo esistenziale o legati all'identità sono cosa piuttosto
normale, poichè ti stai cercando, stai cercando di scoprire e
definire chi sei, di mettere alla prova la tua diversità
rispetto agli altri e rispetto a quello che eri fino a qualche anno
fa...insomma, sei in un'età in cui si cresce, e molto in
fretta, e come in tutti i momenti di crescita della vita ti ritrovi
ad avere a che fare con confusione, difficoltà, scelte da
operare, emozioni da governare ecc. ecc. E tu, a quanto sembra,
riversi i tuoi disagi interni sul tuo corpo, non accettandolo,
volendolo diverso da com'è, cercando di migliorarti per
piacerti. Ma, sempre ricordandoti che quello che non ti piace in
realtà sta dentro di te e non fuori, se vuoi intervenire sul
tuo corpo oltre che sul tuo carattere, vedi di farlo con un certo
criterio. Eventualmente segui una dieta, ma vai da una dietologa per
questo, e evita di vomitare il cibo che mangi: a lungo andare
l'induzione forzata del vomito può provocare seri danni alla
salute oltre che all'estetica (per esempio i denti diventano nere per
via degli acidi).
La bulimia è già essa stessa una conseguenza, appunto,
di una problematica relativa alla propria identità che non si
riesce a trovare o ad esprimere. Cerca allora di intervenire anche su
questo livello, guardando dentro di te e tirando fuori quelle
emozioni che stai cercando di nasconderti.